Catania, i controlli e la Malamovida, lancio di oggetti verso la polizia

Catania, i controlli e la Malamovida, lancio di oggetti verso la polizia

Protagonista un gruppetto di giovanissimi

CATANIA – Si mettono a lanciare oggetti contro la polizia, per poi disperdersi scappando a piedi nelle traverse vicino a piazza Bellini. Protagonisti alcuni giovanissimi, un gruppetto che ha espresso così la propria insofferenza ai controlli. Hanno prima inveito contro gli agenti, poi lanciato piccoli oggetti e infine sono fuggiti. Nel frattempo la polizia aveva riportato tutti alla calma.

Ma non si ferma il giro di vite voluto dal questore per contrastare la cosiddetta “malamovida”. Anche ieri Catania è stata presidiata dalle forze dell’ordine, per dare inizio a un nuovo week-end all’insegna della sicurezza. Il lancio di oggetti è avvenuto nella zona circostante via San Giuliano, nel tratto da cui ci si immette in piazza Bellini.

La suddivisione delle aree

In questa zona hanno operato gli agenti della Stradale e della Polizia Locale. La loro presenza ha impedito fenomeni di sosta selvaggia. E pure ieri la città è stata divisa in quadranti, per coordinare al meglio i controlli. Tutto ai sensi di quanto concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, tra il prefetto di Catania ed i vertici provinciali delle Forze di polizia.

Con ordinanza del Questore, sono stati predisposti mirati servizi interforze di vigilanza e di ordine pubblico. Questo per la sicurezza dei clienti dei locali, dei residenti e dei titolari delle numerose attività commerciali prese d’assalto nel fine settimana.

I dispositivi di controllo

I dispositivi sono stati realizzati nell’area di piazza Vincenzo Bellini e zone limitrofe da agenti della Questura di Catania, della Sezione Polizia Stradale, da militari della Guardia di Finanza e da pattuglie della Polizia Locale.

Agli investigatori si è unita la Polizia Scientifica e unità di rinforzo del XIV Battaglione Carabinieri, coordinati da un Ufficiale di P.S. della Polizia di Stato, mentre in piazza Federico di Svevia e nelle zone circostanti hanno operato equipaggi dei Carabinieri e della Polizia Locale.

In entrambe le zone, gli operatori hanno effettuato un’attenta attività di osservazione sulle persone in transito o in stazionamento all’interno delle aree pedonali, al fine di prevenire comportamenti eccessivi, di disturbo e comunque improntati all’illegalità.

I controlli antidroga

Nella zona circostante piazza Bellini, gli equipaggi della Polizia e della Finanza sono stati dislocati in modo da evitare l’accesso alla zona pedonale dalle strade laterali, soprattutto di motocicli, ma anche per vigilare sulle condotte degli avventori e prevenire reati come lo spaccio o l’abuso di alcolici tra i giovani.

Durante i servizi, sono state identificate 103 persone di cui 13 con precedenti penali, sono stati controllati 75 veicoli e contestate, a cura della Polizia Locale, 23 infrazioni al CDS, due per mancanza di casco protettivo con conseguente fermo amministrativo e 3 sono stati gli esercizi pubblici controllati.

Lotta ai parcheggiatori abusivi

I poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, in servizio in moto hanno effettuato, nelle vie del centro cittadino, il controllo di due uomini, pregiudicati catanesi di 59 e 32 anni, rispettivamente padre e figlio, colti nella fragranza dell’esercizio abusivo dell’attività di posteggiatori.

Entrambi sono stati sanzionati amministrativamente e il 59enne è stato anche denunciato in stato di libertà per inosservanza ai provvedimenti dell’Autorità, atteso che era stato sottoposto al DACUR, con il quale gli era stata inibita la frequentazione proprio di quelle vie.

Nell’area del quartiere San Cristoforo, Castello Ursino, Piazza Federico di Svevia, Via Vittorio Emanuele, l’azione dei militari dei Carabinieri, con l’impiego di 3 pattuglie, è stata soprattutto rivolta al contrasto dello smercio di droga tra i giovani e dei reati predatori.

Le multe

Nello specifico sono state controllate 39 persone e 19 veicoli e inoltre sono state contestate 17 infrazioni al Codice della Strada, comminando sanzioni per un importo complessivo di euro 970 soprattutto per divieto di sosta e sosta sulle strisce pedonali, nei confronti di automobilisti che avevano parcheggiato irregolarmente la propria auto davanti al Castello Ursino.

Sono stati inoltre effettuati controlli con l’etilometro e un venditore ambulante di prodotti dolciari è stato sanzionato, unitamente alla polizia locale, per “occupazione di suolo pubblico”, “esercizio abusivo del commercio” e “mancanza di requisiti professionali”, con importo complessivo di 17 mila euro.

Sarebbe risultato totalmente abusivo, poiché sprovvisto di qualsiasi tipo di licenza che autorizzasse a svolgere quell’attività commerciale. Eppure, davanti al Castello Ursino, aveva invaso con la propria attrezzatura strada e marciapiede.


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