Catania, i sindaci hanno deciso: scuole chiuse ELENCO COMUNI - Live Sicilia

Catania, i sindaci hanno deciso: scuole chiuse ELENCO COMUNI

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CATANIA – Alla fine passa la linea del rigore anche a Catania. L’assemblea dei sindaci ha infatti stabilito che le scuole resteranno chiuse fino a domenica con rientro in presenza in classe a partire da lunedì prossimo. Ognuno però decide sul proprio territorio. Principio di legalità, diritto allo studio e diritto alla salute: i primi cittadini etnei, al pari dei colleghi siciliani, stanno dovendo fare i conti con un mix inedito. I problemi sui territori sono vari: dalle località con un basso numero di vaccinati (vedi il caso Gravina, comune in zona arancione) alla bassa disponibilità di mascherine ffp2 per gli studenti (Camporotondo Etneo). Intanto scattano le prime ordinanze.

A Catania, il sindaco Salvo Pogliese: “Il numero elevatissimo di contagi, l’insufficienza di garanzie sulla sicurezza per studenti e docenti, hanno indotto i sindaci, al termine della riunione di Anci Sicilia, a emanare specifiche ordinanze per mantenere Chiuse le scuole di ogni ordine e grado. Una decisione che muove esclusivamente dalla necessità fondamentale di tutelare la salute dei ragazzi e degli operatori della scuola. L’ordinanza sarà pronta a breve e verrà pubblicata sul sito del Comune di Catania”.

A Caltagirone le scuole saranno chiuse da giovedì 13 a sabato 15 gennaio lo ha deciso il sindaco Fabio Roccuzzo, che sarà emessa a brevissimo, con cui, “per ragioni legate alla tutela della salute pubblica e, in particolare, della popolazione scolastica” e nell’intento di “porre un argine al contagio, riducendo le possibili cause di ulteriore diffusione del Covid”, si determina, per i giorni di giovedì 13, venerdì 14 e sabato 15 gennaio, lo stop all’attività scolastica in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio del Comune di Caltagirone, disponendo, nel contempo, l’attivazione della Dad.

Santo Caruso, sindaco di Aci Sant’Antonio: “La Regione Siciliana ha deciso di riaprire le scuole di ogni ordine e grado da domani. Io sto predisponendo un’ordinanza per la sospensione della didattica in presenza ancora per tutto il resto di questa settimana. La decisione nostra è stata presa a seguito dell’incontro con l’ANCI Sicilia, si sta per l’appunto predisponendo la medesima ordinanza nella maggior parte dei comuni Siciliani. Non è un capriccio, a me non piace affatto prendere una decisione del genere ma vista la situazione attuale credo si tratti della scelta più opportuna. Non mi riferisco semplicemente all’esplosione quanto mai evidente di casi positivi al COVID-19, ma più che altro al tracciamento che di fatto le ASP non stanno più riuscendo a compiere. Questo clima non permette di agire con serenità e certezza, questi pochi giorni in più possono essere importanti in tal senso”.

Antonio Camarda, Castiglione di Sicilia: “Credo sia opportuno continuare a tenere le scuole chiuse. Se da una parte è vero che la situazione in cui ci troviamo non dipende da contagi avvenuti nelle scuole, dall’altra credo sia rischioso, senza effettuare screening e senza dati certi sui contagi, aprire le scuole. Nessuno vuol prendersi la responsabilità di emettere provvedimenti di chiusura, ma il Sindaco deve senza indugio operare per il bene della comunità che rappresenta. Credo pertanto che chiudere la scuola possa servire ad evitare la diffusione del virus in attesa di screening e rientro in sicurezza. Ci sostituiamo a chi non ha la forza ed il coraggio di scegliere. Come sempre!”

Francesco Sgroi, sindaco di Randazzo: “Nell’assemblea dell’Anci Sicilia tenutasi oggi 12 gennaio 2022 è stata presa la decisione dalla maggior parte dei sindaci siciliani di chiudere le scuole nei prossimi giorni. Alla data odierna non si hanno dati certi sul reale numero di contagiati presenti nel territorio del Comune di Randazzo. L’ultima rilevazione in nostro possesso riporta 147 casi Covid e risale all’8 gennaio 2022. Il 7 gennaio 2022 non si è potuto procedere alla già programmata campagna di screening sulla popolazione scolastica per carenza di tamponi. A tutt’oggi non vi è certezza di un adeguato numero di tamponi tali da potere garantire l’eventuale tracciamento dei positivi tra la popolazione scolastica. Pertanto, per le considerazioni di cui sopra, sto provvedendo ad emanare un’ordinanza sindacale di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado sul territorio comunale nei giorni : 13 – 14 -15 gennaio 2022”.

Marco Corsaro, Misterbianco: “Cari concittadini, a scopo precauzionale abbiamo scelto di posticipare ancora il riavvio delle lezioni in presenza. Diffondiamo l’avviso. I numeri dei contagi nel nostro territorio restano preoccupanti, mentre per altro verso è ancora troppo bassa la percentuale di vaccinati. In questo momento non è possibile riprendere le attività scolastiche in presenza in totale sicurezza. Vi terrò aggiornati, a breve pubblicheremo l’ordinanza valida appunto per il 13 e 14 gennaio. Colgo l’occasione per invitare ancora tutti a vaccinarci il più possibile. La pandemia non è finita. Possiamo difenderci, senza chiudere tutto, solo con il vaccino”.

Marco Rubino, Sant’Agata li Battiati: “Appena conclusa la riunione indetta da Anci Sicilia tra i sindaci della regione per determinare la sospensione delle attività didattiche per le giornate di domani 13 e 14 gennaio 2022. Per le tutte le scuole del territorio di Sant’Agata li Battiati di ogni ordine e grado . Segue ordinanza sindacale”.

Acireale. Il sindaco, ingegner Stefano Alì, sta predisponendo l’ordinanza attraverso la quale dispone la chiusura degli Istituti scolastici di ogni ordine e grado sino al prossimo 16 gennaio, per via dell’emergenza sanitaria in corso e alla luce dell’incremento dei contagi. Durante tale periodo di tempo, le autorità scolastiche provvederanno ad ogni determinazione di propria competenza con riferimento all’organizzazione del servizio scolastico. L’assemblea dei sindaci siciliani ha deciso di procedere in maniera quasi unanime in tal senso nel corso riunione indetta per le 17 di oggi e coordinata da Anci Sicilia.

In questi istanti il Sindaco di Giarre, Leo Cantarella, sta predisponendo la chiusura delle scuole.

Nino Naso, Paternò. “Mi assumo la responsabilità di salvaguardare ancora come sempre la salute dei miei concittadini. Ho appena concluso un’importante riunione con tutti i colleghi sindaci siciliani dell’Anci. La decisione è assunta: firmo l’Ordinanza e garantiamo la sicurezza di tutti”.

Domani in Sicilia gli studenti delle scuole siciliane di ogni ordine e grado tornano a scuola. Lo ha stabilito una riunione della task force regionale. I sindaci di Adrano e Biancavilla – Fabio Mancuso e Antonio Bonanno – spiegano in una nota congiunta che si adeguano alle decisioni del governo regionale e non adotteranno ordinanze di segno contrario rispetto alle decisioni assunte. I due primi cittadini, nei giorni scorsi, avevano congelato le proprie ordinanze relative alla chiusura fino al 14 gennaio, nell’attesa che il governo regionale si pronunciasse sul da farsi. I sindaci possono adottare ordinanze di chiusura solo in zona arancio e previo parere dell’Asp. Restano le perplessità riguardo la didattica in presenza ma in assenza di poteri decisionali rispettiamo quanto deciso dai governi nazionale e regionale pur non condividendo nel merito.

Nino Bellia, San Giovanni la Punta. “Cari concittadini, così come già anticipato da alcuni comunicati stampa, l’assessorato regionale non ha ritenuto prorogare il rinvio della ripresa delle attività scolastiche. Pertanto da domani si rientrerà a scuola in presenza, così come previsto nelle misure emanate dal Governo. Ammetto che la situazione è particolarmente preoccupante e delicata ma sappiamo tutti che l’emissione di una ordinanza da parte del sindaco che non rispetta le precise indicazioni del Governo e della Regione è illegittima (già anche il Tar si è espresso annullando l’Ordinanza del Presidente della Regione Campania). Inoltre così come avevo comunicato qualche giorno fa, ho inviato una richiesta al commissario ad acta per l’emergenza covid per il parere tecnico sanitario per l’emissione di una eventuale ordinanza e fino a questo momento non è pervenuta nessuna risposta.
Pertanto non essendoci le condizioni per potere emettere ordinanza domani le scuole del nostro territorio comunale saranno regolarmente aperte così come disposto dall’assessorato regionale e dal Governo Nazionale”.

San Gregorio di Catania, Carmelo Corsaro. Domani e dopodomani scuole chiuse. A breve l’ordinanza.

Decidono per la chiusura anche Massimiliano Giammusso, sindaco di Gravina di Catania, Angelo Spina, primo cittadino di Valverde, e Vincenzo Magra, sindaco di Mascalucia.

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