CATANIA – Il buco c’è, con delle grandi fondazioni che indicano la costruzione di qualcosa di grande. Ma su cosa stia sorgendo in via Palermo, nella zona di Parco Gemmellaro, le uniche cose che si sanno sono quelle che riferiscono gli operai che ci lavorano, secondo cui sarebbe in preparazione un supermercato. La nascita di un nuovo punto della grande distribuzione solleva i dubbi del consigliere comunale Cinque Stelle Graziano Bonaccorsi: “Supermercati, parcheggi e opere inutili: a Catania non si fa che consumare suolo”.
I lavori in via Palermo
Le opere di sbancamento nella zona di Parco Gemmellaro sono state notate dai passanti da qualche settimana. Secondo il cartello all’ingresso del cantiere, il permesso di costruire è stato rilasciato dal Comune il 26 aprile del 2021, ma i lavori sono iniziati quasi un anno dopo, il 4 marzo 2022. I lavori sono indicati come di “costruzione fabbricato”, con proprietario la Gestione Immobiliare spa.
Il cartello però non dice cosa sia in preparazione. Il buco sembra preparare qualcosa di molto grande: “Non sono fondazioni per una piccola opera – dice Graziano Bonaccorsi – chiedendo a chi ci lavora, mi è stato risposto che si farà un supermercato”. Il consigliere comunale è perplesso all’idea di realizzare un grosso fabbricato proprio in quella zona: “È nelle vicinanze del torrente Acquicella – dice – e dobbiamo ricordarci cosa è successo nelle alluvioni dell’autunno 2021, con l’allagamento dell’ospedale Garibaldi Nesima”.
Bonaccorsi annuncia un accesso agli atti per comprendere cosa si sta costruendo in via Palermo: “C’è una direttiva europea – dice – che impone il consumo di suolo zero entro il 2050, e qui invece non facciamo che costruire supermercati, parcheggi e altre opere. Spero che quella dell’ennesimo supermarket sia solo una diceria”.
Il Lidl di via Palazzotto
Già nei mesi scorsi, infatti, era stata segnalata l’idea di costruire un supermercato Lidl nella zona di Tondo Gioeni: “In quel caso – racconta Bonaccorsi – c’è un procedimento in corso per il rilascio di pareri in commissione urbanistica”. Proprio in quella zona però c’è un precedente, quella di un’altra catena di supermercati che provò a costruire in via Palazzotto: “Il comune si oppose – ricorda Bonaccorsi – e il Cga si pronunciò a favore dell’amministrazione. Ora si attende il pronunciamento della commissione urbanistica, ma il punto rimane: a cosa serve l’ennesimo supermercato?”