Bronte, Meli (Uil): "No al depotenziamento dell'ospedale" - Live Sicilia

Bronte, Meli (Uil): “No al depotenziamento dell’ospedale”

La segretaria interviene sul trasferimento "stagionale" di un ortopedico da Bronte a Biancavilla.
ATTACCO ALL'ASP
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CATANIA – “La storia si ripete. Contestiamo ancora una volta il depotenziamento dell’ospedale di Bronte, come già eravamo stati costretti a fare due anni fa. Ci auguriamo che i vertici dell’Azienda sanitaria provinciale vogliano porre rimedio. Attendiamo risposta”. Lo afferma Enza Meli, segretaria della Uil di Catania, sul trasferimento “stagionale” di un ortopedico da Bronte a Biancavilla. “Depotenziare un ospedale territoriale, qualunque esso sia – aggiunge la sindacalista – è un errore che appare ancora più grave oggi, alla luce della lezione impartita dal Covid. Bisognerebbe aumentare, non ridurre la capacità di risposta del sistema sanitario in ambito territoriale. Se la coperta è corta, i pazienti non siano obbligati a pagare per colpe non loro”.

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