CATANIA. Doveva essere vittoria ma vittoria non è stata. Gli oltre 10 mila del Massimino si sarebbero attesi un avvio, una prima, ben diversa. Un Catania lento nelle gambe e nella manovra non riesce ad avere la meglio di una Virtus Lanciano bravissima a chiudersi e poi a ripartire in contropiede. E dire che, nonostante tutto, i rossoazzurri erano riusciti – passando dal paradiso all’inferno – a recuperare quelle due amnesie difensive di inizio e metà ripresa con altrettanti penalty – che avevano vanificato il momentaneo vantaggio di Calaiò. I rossoazzurri sono attesi, adesso, da due trasferte consecutive. perdipiù ci sarà da fare i conti con la certa squalifica proprio del bomber etneo.
Si sapeva già che questa Serie B sarebbe stata terribile. Occorre mantenere sangue freddo ma anche capire perché questo Catania si sta impallando su se stesso. Dove sono, ad esempio, le fasce? C’è tutto il tempo del mondo per recuperare ma prima chi scende in campo deve dimostrare essersi scrollato di dosso quella insopportabile insicurezza dello scorso anno.
LA Cronaca. SECONDO TEMPO. Finisce qui ma c’è anche un’altra beffa finale quella dell’espulsione di Calaiò. Rosso per lui, assieme a Grossi.
90’+4′. GOL. Proprio all’ultimo istante di recupero, la Virtus Lanciano pesca il pari con Cerri che approfitta di un’altra amnesia difensiva.
90′. Vi saranno 4 minuti di recupero.
88′. Esce Rosina che raccoglie la standing ovation del Massimino: al suo posto Calello.
87′. Tra le fila del Lanciano, Cerri prende il posto di Vastola.
86′. Realizza Rosina: è 3-2!
85′. Castro è trattenuto per la maglia in area: è rigore!
81′. Spazio anche per Sauro che sostituisce un incerto Peruzzi.
74′. Pellegrino getta nella mischia Leto che prende il posto di Chrapek.
73′. GOL. Azione insistita degli etnei con Rosina lesto a mettere un pallone in mezzo sul quale si fionda Martinho che mette in rete! 1-1.
70′. La botta per i rossoazzurri c’è stata e adesso provano a reagire. La Virtus Lanciano è chiusa dietro ed è brava a ripartire in contropiede.
62′. Dal dischetto segna lo stesso Gatto.
61′. Fuga di Gatto che viene toccato in area da Terracciano: è ancora rigore.
51′. Tocco di mani in area da parte di Peruzzi. È rigore trasformato da Pinato. 1-1.
45′. Si riparte. Etnei forti del vantaggio maturato nella prima frazione di gara.
PRIMO TEMPO. Finisce qui ma Calaiò si becca il giallo per proteste prima di entrare nel tunnel degli spogliatoi.
45’+1′. Palo su punizione di Mammarella! Il Catania ha rischiato di incassare il pari.
45′. Ci sarà un minuto di recupero.
43′. Che pericolo per i rossoazzurri: scappa via Di Cecco, Spolli non chiude e Terracciano riesce a sventare un pericolo di proporzioni devastanti.
39′. Contropiede dei rossoazzurri, palla a Castro che si intestardisce e finisce col perdere palla con Martinho tutto solo sulla destra.
36′. Arriva (finalmente) il primo giallo anche tra le fila degli ospiti. È ai danni di Pinato autore di una brutta entrata su Rosina.
31′. Ammonito Rinaudo: è il secondo giallo per i rossoazzurri dopo Peruzzi.
28′. Ci prova Rosina: pallone di poco sopra la traversa.
23′. GOL. Passa la paura: Calaiò sottoporta non fallisce. È 1-0!
21′. La risposta degli etnei con Castro che dalla distanza spara alto.
18′. Doppio miracolo di Terracciano che salva sulla linea di porta: ma sulla seconda occasione per gli ospiti c’è il dubbio che la palla possa essere entrata.
18′. Grande chiusura di Gyomber su discesa di Gatto.
16′. Pericoloso affondo del Lanciano: sbroglia la retroguardia etnea.
10′. La spinta del Massimino ad incitare i rossoazzurri che cercano il varco giusto.
5′. Rinaudo prova a trovare il varco: muro della difesa ospite.
3′. Brutto intervento a centrocampo di Paghera su Rosina: l’arbitro grazia il giocatore del Lanciano.
1′. Bella cornice di pubblico al Massimino. I rossoazzurri provano subito a spingere in avanti.
Un anno fa la prima gara interna al Massimino fu contro l’Inter di Mazzarri. A distanza di un campionato, la prima assoluta a Catania è invece contro la Virtus Lanciano. Altra realtà. Altra dimensione. Mister Pellegrino ha catechizzato i suoi: occorre concentrazione sin dall’inizio. Sin da questa sera.
LE FORMAZIONI:
CATANIA (4-3-3): Terraciano; Peruzzi, Gyomber, Spolli, Monzon; Chrapek, Rinaudo, Martinho; Rosina, Calaiò, Castro. All. Pellegrino.
VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Nicolas; Aquilanti, Troest, Ferrario, Mammarella; Vastola, Paghera, Di Cecco; Pinato, Thiam, Gatto. All. D’Aversa.
