CATANIA. Quattro locali per mangiare pesce a Catania? Catania, città in prossimità del mare, ricca di locali e ristoranti dove provare tante prelibatezze, inclusi menù a base di pesce.
Che l’occasione sia un pranzo tra amici, un weekend fuori porta o un’uscita galante, a Catania è veramente facile trovare dei luoghi in cui consumare gustosi piatti in cui il protagonista sia il pesce fresco.
Il Bell’Antonio, istituzione nel cuore della città per mangiare pesce
Locale raffinatissimo nel cuore di Catania, in prossimità della splendida piazza Università da cui è possibile godere il panorama su via Etnea e il vulcano che sovrasta la città, ha avuto l’onore di ospitare personaggi famosi come Bruno Barbieri, Carlo Cracco, Franco Battiato, Alessandro Siani e tanti altri.
Un vasto menù che abbraccia la tradizione, arricchendola con rivisitazioni dello chef, conquista giornalmente centinaia di visitatori tra turisti e cittadini, desiderosi di provare piatti freschi e genuini.
Un grande classico immancabile a tavola sono i paccheri di Gragnano con pesce spada, melanzane, mentuccia e ciliegino divenuti il cavallo di battaglia del locale insieme ai crudi e la bruschetta di cozze.
Angiò pesce, il connubio tra sapore ed innovazione a Catania
Nel trafficatissimo Viale Africa, quasi all’altezza di Piazzale Oceania, è nato un nuovo punto di ritrovo per i veri amanti della cultura culinaria. Un nuovo concept, quello proposto dal giovanissimo founder & head chef: Alberto Angiolucci, di rientro dopo importanti esperienze in prestigiose cucine italiane e all’estero, come presso il Mudec con il conseguimento della terza stella al fianco di Enrico Bartolini, da Mariencò e Motelombroso a Milano e in Sicilia nelle cucine di Shalai e al fianco della Chef Bianca Celano.
Gastronomia, dispensa, macelleria e molto altro: i prodotti della tradizione prendono forma in creazioni contemporanee, dando vita a piatti fuori dal comune come salsicce, preparati e salumi di mare (mortadella di polpo, bacon di pesce spada etc.) ma anche primi con cotture di derivazione asiatica per una contaminazione dei sensi che esplode boccone dopo boccone.
Tratto distintivo dell’offerta enogastronomica è la provenienza della materia prima, esclusivamente locale, basata sulla stagionalità del pesce e su tecniche di preparazione, cottura, stagionatura che allungano la shelf-life del prodotto, onde evitare qualsiasi tipo di spreco. A nobilitare ulteriormente la filosofia di Angiò sono le numerose collaborazioni con piccoli artigiani “di terra” che provvedono alla fornitura di farine, pasta, aceto balsamico ed arricchiscono la carta vini di 20 etichette, per il momento, provenienti da produttori naturali e biologici, esclusivamente siciliani.
Crudo: il mare in tavola, ma gourmet
Cosa chiedere di più di un piatto di crudità fronte mare? In una elegante location sul lungomare di Ognina, la famiglia Napoli da anni nel settore si è concessa il bis dopo il successo riscosso dal locale “Tre Bocche”.
L’offerta ristorativa, tuttavia, presenta una veste completamente differente dalla tradizionale a cui eravamo abituati poiché include piatti fusion e di derivazione asiatica come il sushi.
Il risultato è un menù che sperimenta in combinazioni quali golosi uramaki e sashimi, insieme a piatti della tradizione rivisitati con ingredienti esotici quali platano, edamame e gel al lime.
In abbinamento una vasta lista di cocktail da abbinare ai pasti come il “crudo” martini o lo yuzu mojito per lasciarsi stupire da nuovi gusti anche dal punto di vista del beverage.
Il Giardino di Bacco: paradiso del palato per gli amanti del pesce
In via Etnea alta si trova un punto di ritrovo divenuto abituale non solo per chi sa bene dove mangiare pesce a Catania, ma anche per i moltissimi catanesi amanti della freschezza di prodotti locali e della raffinatezza del servizio in sala: il Giardino di Bacco.
Tutto all’interno del locale è curato nel minimo dettaglio, dallo staff d’esperienza che con garbo propone non soltanto piatti presenti in menù ma anche delle specialità del giorno, in cui da padrone fanno la stagionalità e la qualità della materia prima.
Una carta di vini ampiamente illustrata dalla sommelier in sala consente di apprezzare maggiormente l’assaggio di ingredienti d’eccezione come tartufo, ricci e gamberi di Mazara per un’esperienza di altissimo livello in grado di estasiare gli ospiti durante la permanenza nel ristorante.
Un paradiso in terra per gli amanti della cucina di pesce che non vogliono rinunciare ai gusti autentici, assecondando tutti i sensi senza privazioni alcune.