Lo stupro di Catania, Meloni: "Lo Stato ci sarà e sarà fatta giustizia"

Lo stupro di Catania, Meloni: “Lo Stato ci sarà e sarà fatta giustizia”

La premier nel capoluogo etneo

CATANIA – “Mi colpisce che nel giorno in cui si celebra una giovanissima martire delle tradizione cristiana si deve vedere un’altra giovanissima vittima di una violenza sessuale. Voglio dirlo per esprimere la mia solidarietà a lei e alla sua famiglia. Lo Stato ci sarà e sarà fatta giustizia”, così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni commentando la notizia dello stupro di una tredicenne da parte del branco.

La premier è stata in visita alla gigafactory 3Sun, del gruppo Enel, di Catania, che si appresta a passare, entro la fine dell’anno, dagli attuali 200 megawatt (MW) circa a 3 gigawatt (GW), diventando così la più grande fabbrica per la produzione di celle e moduli solari in Europa. “La scommessa è far diventare Catania uni dei poli più importanti nel settore dei pannelli fotovoltaici”, ha detto la presidente del consiglio.

“Non ha molto senso – ha detto la premier – che noi mentre ci liberiamo di una dipendenza energetica dalla Russia ci consegniamo mani e piedi a catene di approvvigionamento che non controlliamo. Noi dobbiamo essere in grado di produrre una tecnologia che interessa le nostre scelte strategiche per essere padroni del nostro destino e la ragione per cui siamo convinti che l’Italia possa essere un hub per l’approvvigionamento europeo ed il Sud ha un ruolo centrale. L’Italia, anche con il Piano Mattei, può essere la porta d’ingresso per l’energia prodotta da altre nazioni da esportare in Europa”.

Il progetto supporta la più ampia missione di REPowerEU: contribuire a raggiungere l’obiettivo dell’Unione europea di produrre quasi 600 GW di energia da fonte solare entro il 2030, riducendo in parallelo la dipendenza dalle importazioni di gas e diversificando gli approvvigionamenti di componenti fotovoltaiche da quelle cinesi.

Meloni è stata accolta, tra gli altri, dal presidente della regione Renato Schifani (oggi a Catania per le celebrazioni agatine) e dall’ad di Enel Flavio Cattaneo, da Bernardo Mattarella (Invitalia), dal ministro Nello Musumeci, dall prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi, il sindaco di Catania Enrico Trantino e il presidente Ars Gaetano Galvagno.

La premier e la Festa

In serata la premier sarà a Palazzo degli Elefanti per assistere al tradizionale spettacolo dedicato a Sant’Agata. “Sono molto contenta – ha detto – di essere a Catania in un giorno particolarmente importante per la città, forse il giorno più importante dell’anno, la festa di Sant’Agata.Voglio ringraziare il sindaco Trantino per avermi dato la possibilità di vedere dal vivo quella che viene riconosciuta come una delle tre manifestazioni religiose più partecipate al mondo. Una lunghissima storia di amore quella che lega Sant’Agata ai catanesi. È una storia di fede, devozione che parla di identità e tradizione che sono tutte cose che io credo valga la pena di difendere particolarmente in questo tempo”.


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