CATANIA – Si è svolto oggi il primo tour tra gli angoli nascosti di San Berillo. Il comitato Ri.Crea.Re San Berillo, supportato dall’associazione Panvision in collaborazione con il Museo ReBa, la Scuola di italiano per Stranieri Federico II, La Chiave & Pulp Paper – Cartiera, ha organizzato (partono da oggi e dureranno fino al 21 dicembre) dei tour culturali nel quartiere. A fare da guida uno dei personaggi simbolo di San Berilllo, lo scrittore Francesco Grasso alias “Franchina”. Reduce dai successi del festival dei popoli di Firenze, con il film che l’ha visto protagonista, “Gesù è Morto per i peccati degli altri” di Maria Arena, Franchina sarà disponibile per accompagnare cittadini, turisti e curiosi per le vie dell’ex quartiere a luci rosse.
“Catania Segreta Tour” nasce con l’intento di far scoprire il cuore nascosto di Catania, ma anche per offrire una possibilità di svolta lavorativa a chi vive nel “red light district catanese”. La tre giorni servirà per raccogliere fondi per finanziare le opere di alcune artiste transgender e organizzare alcune mostre fotografiche nel quartiere.
I fondi raccolti saranno destinati anche alla ristampa del libro di Francesco Grasso, voluto nel 2012 dalla Parrocchia Crocifisso della Buona Morte e edito dal Museo Etno Antropologico “Mario de Mauro” di Scordia. I tour partiranno dalla Cartiera, lo storico Pub di via del Mutilato.
La prima passeggiata d’inaugurazione si è svolta oggi. Tra le tappe il presepe del Museo Re.Ba., la Piazza delle Belle e i resti delle case bombardate, la teca dedicata a Cosimo Gibelli, il protettore buono; l’albero della vita (un fico recentementemutilato); la casa di Goliarda Sapienza, l’Officina di Biciclette “Zeronove. A conclusione la rappresentazione sacra della Natività messa in scena dai maestri dell’opera dei Pupi dei fratelli Napoli nella la chiesa SS. Crocifisso della Buona Morte.
La Cartiera durante la tre giorni ospiterà un mercatino di Natale e un “corner “ dedicato a San Berillo. Per l’occasione è stata allestita la mostra “Generazione 69” del fotografo Mario Avellina (una riflessione per immagini sull’amore libero e omosessuale).
“E’ nostra intenzione- dichiarano i promotori dell’iniziativa – favorire una nuova fruizione della zona, attirare turisti e pubblico informato, attraverso un progetto di turismo culturale, attento a ricordare l’identità originaria del luogo, il suo carattere sociale di libertà e tolleranza reciproca. La nostra associazione si propone di realizzazione di un parco tematico urbano dedicato alla storia di Catania, all’arte e all’antropologia del sesso, all’interno del quartiere, attraverso la partecipazione e il coinvolgimento di istituzioni, volontari e artisti che hanno a cuore le sorti di San Berillo”.
Le visite si possono prenotare alla Cartiera versando un contributo di 5 euro.