CATANIA – In occasione dell’incontro di calcio Catania-Siena valevole per la Coppa Italia, disputato ieri sera, personale della Squadra Tifoseria della locale Digos ha arrestato Michele Cristaldi, classe 1987, già gravato del provvedimento di divieto di accesso agli impianti ove si svolgono manifestazioni sportive, per la violazione della normativa di cui alla legge 401/89 e successive modifiche.
Il giovane ha provato a entrare nell’impianto sportivo, ma la polizia della Squadra Tifoseria della Digos in servizio di osservazione lo ha riconosciuto tra gli ultrà che accedevano allo stadio, dopo il superamento dei controlli di prefiltraggio. Gli agenti hanno dunque proceduto al controllo del soggetto che è stato identificato come Michele Cristladi, che era riuscito a superare i primi controlli grazie al possesso di un titolo solo apparentemente valido in quanto emesso con dati anagrafici parzialmente differenti, con il chiaro intento di eludere il divieto cui era sottoposto.
Il giovane è stato pertanto arrestato in virtù della normativa di cui alla legge 401/89 e successive modifiche, più volte inasprita in occasione di fatti di violenza accaduti nel corso di competizioni calcistiche sportive. Si precisa che il personale della Digos aveva già avviato un’attività di indagine dopo l’incontro di calcio disputato con il Bologna lo scorso 6 gennaio allo scopo di individuare gli autori di alcune accensioni di fumogeni ed esplosioni di petardi avvenute nelle curve. Nell’occasione gli agenti avevano condotto una minuziosa ed attenta analisi delle immagini delle telecamere poste sugli spalti ed ai tornelli dell’impianto di videosorveglianza dello stadio, che aveva consentito di addivenire all’individuazione proprio di Cristaldi quale autore di una di queste pericolose accensioni, rendendosi quindi, anche in quella occasione, responsabile della violazione del daspo.
Per tale ragione lo stesso è stato anche denunciato all’Autorità Giudiziaria per la violazione di cui all’art.6 bis della medesima normativa, che punisce chi si rende responsabile del lancio o accensione di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive. Dell’avvenuto arresto è stata data notizia al P.M. di turno che ne ha disposto gli arresti domiciliari ed il giudizio per direttissima che avverrà il prossimo 17 gennaio. Sarà valutata l’emanazione dei conseguenziali provvedimenti interdittivi di competenza del Questore. Sono in corso ulteriori verifiche per l’individuazione di eventuali responsabili nell’emissione di titoli di accesso irregolari.
