CATANIA – Erano in quattro, tutti residenti in Campania. Si tratta di una vera e propria banda specializzata in truffe assicurative, sgominata dagli agenti del commissariato di Polizia Borgo-Ognina di Catania.
Truffa sulle assicurazioni auto
La banda falsificava documenti d’identità e certificati di proprietà dei veicoli da assicurare. Permettendo, così, ai loro clienti di stipulare contratti di assicurazione a prezzi competitivi. Un giro d’affari da migliaia di euro mensili e che riguardava l’intero territorio nazionale.
Truffati ignari cittadini e compagnie assicurative. I mezzi venivano assicurati falsificando carte di identità e certificati di proprietà di veicoli appartenenti a soggetti posizionati nelle ultime classi di merito assicurativo facendoli invece figurare come proprietari di veicoli appartenenti alla prima classe.
La denuncia
L’indagine è partita dalla denuncia presentata da un automobilista catanese. L’uomo ha riferito agli agenti di essere stato contattato telefonicamente da una nota compagnia assicurativa per il rinnovo di una polizza in scadenza relativa a un veicolo di cui non era proprietario.
Dagli accertamenti effettuati è emerso che l’uomo, ovviamente posizionato in prima classe di merito, è risultato a sua insaputa titolare di ben dieci contratti di assicurazione. Tutti relativi ad altrettanti veicoli di cui non era proprietario, essendo intestati a persone a lui sconosciute.
La banda
Gli agenti, acquisiti ed esaminati tutti i documenti, sono riusciti a ricostruire il tutto. Attraverso l’esame del traffico telefonico e il tracciamento dei movimenti di denaro, i poliziotti sono risaliti all’identità di tutti i componenti della banda.
Per i quattro è scattata una denuncia in concorso per falso ideologico, fabbricazione di documenti di identità falsi e truffa.
Come operavano? Per ottenere i documenti falsi occorreva corrispondere alla banda una somma di denaro mai inferiore a 150 euro. Il pagamento avveniva attraverso bonifico su conto bancario intestato a uno dei componenti della banda.