Catania, welfare nelle case popolari: accordo tra Asp e Iacp

Catania, welfare nelle case popolari: accordo tra Asp e Iacp

Il progetto "Quartieri InSalute"
L'INIZIATIVA
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CATANIA – L’Azienda Sanitaria Provinciale e l’Istituto Autonomo Case Popolari di Catania hanno siglato un protocollo d’intesa finalizzato all’avvio del progetto “Quartieri InSalute”. L’iniziativa si propone di realizzare interventi mirati alla promozione del benessere e al miglioramento della qualità della vita degli assegnatari degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.

“Quartieri InSalute”

L’accordo è stato sottoscritto dal direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio, e dal presidente dell’Iacp di Catania, Angelo Sicali. L’obiettivo principale è la creazione di un sistema di intervento coordinato tra le istituzioni, aperto alla partecipazione attiva di associazioni e organizzazioni del Terzo Settore operanti sul territorio.

Attraverso questa sinergia, si intendono integrare interventi di welfare, orientare la popolazione interessata ai servizi socio-sanitari, realizzare azioni di promozione della salute e promuovere il benessere abitativo e sociale, con un’attenzione particolare rivolta ai soggetti più fragili come anziani, bambini e persone con disabilità.

“Un modello innovativo”

“Questa iniziativa – ha affermato il direttore generale dell’Asp, Giuseppe Laganga Senzio – rappresenta un’opportunità per la realizzazione di un modello innovativo di welfare di comunità nello spirito del Dm 77, basato sulla collaborazione tra Istituzioni e realtà del territorio. Siamo grati al presidente Sicali per averci coinvolto in questo progetto con il quale puntiamo a garantire risposte integrate e personalizzate ai bisogni della comunità, favorendo il benessere individuale e la coesione sociale”.

Le linee guida del protocollo d’intesa

Il protocollo d’intesa stabilisce le linee guida per la realizzazione di un sistema integrato di azioni mirate, tra cui spiccano la promozione della salute e del benessere attraverso la diffusione di informazioni e la realizzazione di interventi socio-sanitari; Il contrasto all’isolamento sociale; l’attivazione di sportelli dedicati al supporto informativo, all’orientamento verso i servizi sanitari e alla realizzazione di programmi di prevenzione sanitaria specifici per le fasce di popolazione più vulnerabili.

L’avvio a giugno 2025

Il protocollo d’intesa avrà una durata di due anni, con possibilità di rinnovo previo accordo tra le parti. Le azioni previste dal progetto “Quartieri InSalute” saranno avviate a partire dal mese di giugno 2025 e saranno coordinate da un Gruppo di lavoro interistituzionale appositamente costituito.


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