Cauzioni non restituite, Agen: |"Azione legale contro la banca" - Live Sicilia

Cauzioni non restituite, Agen: |”Azione legale contro la banca”

Molti commercianti da mesi attendono la restituzione da parte di Confcommercio delle somme lasciate come cauzione dopo aver richiesto un prestito. Un imprenditore: "Sono stato truffato". Netta la risposta: "Siamo pronti a fare causa". Contattati i vertici dell'istituto bancario che invieranno una replica ufficiale all'articolo.

CATANIA – È guerra aperta tra la Confcommercio e l’istituto bancario Unicredit Banco di Sicilia. Il vertice della confcommercio Piero Agen ha dichiarato di aver subito un duro colpo dall’istituto di credito con il quale ho interrotto ogni tipo di collaborazione dallo scorso settembre. “Sono stati scorretti, da mesi – spiega Agen – dicono di non avere liquidità per restituire le cauzioni che molti nostri associati hanno lasciato per poter avere un prestito finanziario così come da prassi – prosegue – ma la banca dispone di oltre 4 milioni di euro nel conto di nostro riferimento, soldi ai quali non abbiamo accesso diretto essendo un conto vincolato”.

Nunziato Marino. Come lui centinaia gli imprenditori catanesi che – come già spiegato – a seguito di un prestito finanziario, richiesto rivolgendosi a Confcommercio (Confidi – Cofiac), aspettano da molto tempo i soldi lasciati come caparra cautelativa. “Ho estinto le rate in maniera puntuale e precisa da un anno – denuncia Marino, titolare di un centro scommesse a Paternò – ho perso già quasi 3 mila euro perché cifra a fondo perduto, aspetto da troppo tempo che mi vengano restituiti i miei 10 mila euro lasciati come cauzione, Confcommercio dovrebbe tutelare i commercianti, invece io sono stato truffato”.

Rapida la replica di Agen. “Siamo vittime anche noi come i nostri commercianti, in tanti anni non ci era mai successa una cosa del genere, i nostri legali hanno più volte diffidato Unicredit, ma senza esito, tra meno di dieci giorni ufficializzeremo la nostra presa di posizione e ci rivolgeremo alla magistratura. Se in tal senso i nostri associati avessero di bisogno possono senz’altro contare sul nostro aiuto”.

Insoddisfazione e critiche si respirano nelle parole dei commercianti, sempre più soli. “Quando gli inadempienti siamo noi veniamo perseguitati – prosegue l’imprenditore Marino – Agen non si sta dimostrando all’altezza di una situazione così grave. Mi rivolgo quindi a chi sta vivendo la mia stessa situazione invitandoli a contattarmi, sperando di poter trovare insieme una soluzione e mettere fine a questa odissea. Che Confcommercio abbia problemi con Unicredit a noi poco importa, io mi sono rivolto a Confcommercio e adesso loro devono restituirmi i miei soldi”.

La redazione di LiveSicilia Catania ha raggiunto telefonicamente i vertici del gruppo Unicredit per avere una replica. A breve l’azienda fornirà la loro versione sui fatti.


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