PALERMO – La Rap, almeno per il momento, sarà guidata dal collegio sindacale. Si è tenuta oggi a mezzogiorno, ma in modalità telematica, l’assemblea dei soci che he accettato formalmente le dimissioni dei consiglieri di amministrazione Maurizio Miliziano e Alessandra Maniscalco. Decade così l’intero cda e quindi anche il presidente, il renziano Peppe Norata. Però, contrariamente a quanto annunciato ieri, non c’è ancora un successore: al momento quindi la responsabilità rimarrà in capo ai sindaci (Sergio Vizzini, Loredana Giuliani e Ignazio Pandolfo). Un’eventualità che però, secondo alcune voci, non sarebbe proprio gradita al collegio che avrebbe chiesto anche di formalizzare la volontà di non assumere la guida dell’azienda che, in questo caso, sarebbe al momento senza rappresentanza legale.
La prossima assemblea è stata già convocata per giovedì 22 e in pole position per la poltrona da presidente ci sarebbe l’ingegnere Roberto Celico: un tecnico del settore, con esperienze al Coinres e alla Srr, che era stato in lizza anche per il posto di direttore generale della Rap. Società in cui adesso potrebbe arrivare ma con i galloni (e lo stipendio assai più modesto) di numero uno.
Le reazioni
“Il lavoro svolto da Giuseppe Norata come presidente della Rap ha consentito di evitare che Palermo piombasse nell’ennesima emergenza rifiuti a causa dei ritardi della Regione su Bellolampo: con la discarica satura e a costo di un altissimo prezzo, Norata ha preferito rischiare in prima persona pur di evitare che le strade della città si riempissero di immondizia. Norata, che in questi mesi non ha quasi percepito compenso, ha salvato i conti della Rap, ha posto le basi per un serio piano di investimenti e ha salvaguardato l’azienda e i lavoratori e quindi i servizi alla città: vogliamo ringraziarlo per il suo impegno, per la sua correttezza, per il suo stile istituzionalmente impeccabile anche di fronte a sguaiati attacchi e a immeritate critiche, spesso utili solo a coprire le mancanze di altri”. Lo dice il capogruppo di Italia Viva al consiglio comunale di Palermo, Dario Chinnici.