Cefalù, albergo da buttare giù: il Tar dice di no - Live Sicilia

Cefalù, albergo da buttare giù: il Tar dice di no

L'amministrazione comunale intimava le demolizioni delle opere realizzate in difformità dei titoli edilizi rilasciati
LA SENTEZA
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PALERMO – I giudici del Tar di Palermo hanno bloccato la demolizione delle opere di un albergo a Cefalù che sarebbero state realizzate secondo il Comune senza autorizzazioni.

La ditta Cht srl che nel 2015 aveva acquistato un complesso alberghiero con licenza edilizia e agibilità aveva realizzato delle opere di ristrutturazione.

Nel 2022, a distanza di anni, l’amministrazione comunale intimava le demolizioni delle opere realizzate in difformità dei titoli edilizi rilasciati. La ditta Cht assistita dagli avvocati Girolamo Rubino e Vincenzo Airò, ha chiesto al Tar di sospendere e annullare l’ordinanza di demolizione.

Gli avvocati hanno dimostrato come l’amministrazione comunale a distanza di 48 anni dalla realizzazione delle opere ne aveva ordinato la demolizione in ragione di provvedimenti illegittimi e oltremodo risalenti nel tempo a ordinanze del 1968 e 1974.

I giudici amministrativi alla luce della ricostruzione dei legali hanno accolto la domanda cautelare e sospeso l’ordinanza di demolizione.


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