Centri per l'impiego in subbuglio |Il Siad Cisal: "Pronti allo sciopero" - Live Sicilia

Centri per l’impiego in subbuglio |Il Siad Cisal: “Pronti allo sciopero”

Commenti

    Sciopero generale: finalmente anche per i sindacalisti un giorno di…lavoro!

    Ma come fanno a sostenere che svolgono mansioni superiori?
    Il personale in categoria A e B non ha nessun carico di lavoro che mette in evidenza quel che affermano, perché nessun dirigente si prende una tale responsabilità di mettere nero su bianco e avallarlo con la propria firma.
    Anzi dovreste essere contenti che finalmente entreranno i nuovi colleghi in C e D che prenderanno le vere responsabilità in cambio di un trattamento economico che non rispecchierà la fama diffusa dell’impiegato regionale di una volta.

    Innanzitutto questi concorsi prevedono l’immissione temporanea per 3 anni, quindi a tempo determinato.
    È pur vero che probabilmente alla scadenza, verranno assorbiti all’interno dell’Amministrazione, ma se non avvenisse?
    Per quanto riguarda la questione del personale di categoria A e B, probabilmente potranno partecipare alle selezioni pubbliche, nessuno glielo vieta se in possesso dei titoli richiesti, ma quei pochi che passeranno assumeranno servizio per 3 anni, conviene?
    Altro aspetto da considerare è lo stipendio, un istruttore appena assunto in C1 prenderà approssimativamente €1250,00 netti al mese, mentre un funzionario appena assunto in D1 prenderà €1450,00 netti al mese.
    Considerando le responsabilità che dovranno caricarsi sulle spalle, credo che bisognerebbe riflettere attentamente ed anche in base allo stipendio mensile netto di un A o di un B, che ad oggi non hanno alcuna responsabilità perché nessuno di Voi ha un carico di lavoro messo nero su bianco dal Dirigente di turno.
    Gli Stipendi di un tempo, dei regionali che sono andati in pensione e che stanno andando grazie al prepensionamento sono finiti da moltissimi anni.
    Quindi vi invito a riflettere attentamente e lasciate che entrino questi nuovi cavalli che scalpitano e lasciate a loro tutte le rogne che dovranno risolvere, Voi finalmente godetevi la serenità di uscire ogni giorno da lavoro senza nessun pensiero di quel che dovranno fare domani questi nuovi assunti.
    Buona Giornata

    Scioperano e centri per lì’impiego? Tranquilli, non se ne accorgerà nessuno.

    concordo con te Luca, il problema a parte il carico di lavoro perchè si è sempre piu’ pochi e bisogna occuparsi di tutto e di piu’ sono le responsabilità che hai svolgendo quel ruolo che non sono compensate dallo stipendio e da nessun benefit, non è un voler soldi in piu’ e non voler le responsabilità che si aggirano per a volte per centinaia di mila euro e a volte sfiorano anche il milione di euro, e tante altre responsabilità in sede civile e penale, dite voi è ilmio lavoro, certo ma alcuni prendono indennità senza alzare il culo dalla sedia, io devo andare a sbattere a destra e a sinistra e quindi nisba ed in piu’ tutti quei carichi, Ma BERTA finisce il 31 dicembre da 1 gennaio 2021 se lo scorda che io accetto quegli incarichi e poi vediamo cosa fa il dirigente e di conseguenza il dirigente generale, basta che 4 o 5 diciamo NO salta il banco, quindi immaginate che grandi riunioni e assemblee facciamo, praticamente nell’ascensore.

    IN GENERE SONO PROLISSO QUESTA VOLTA E’ OBBLIGATORIO PERCHE VI SONO DELLE SENTENZE A CUI VOI VI DOVETE ATTENERE E CHE IN EFFETTI I SINDACATI MAI, DICO MAI VI HANNO DETTO, PERCHE’ PER SVOLGERE MANSIONI SUPERIORI DEVE ESSERE SCRITTO NERO SU BIANCO, SE LEGGETE BENE, NON SONO UN AVVOCATO, MA IO LA INTERPRETO COSI’ COME PURE UN AUMENTO STIPENDIALE SE IL POSTO E’ VACANTE E NON E’ STATO MESSO A CONCORSO, QUESTO VALE ANCHE PER LA PROGRESSIONE VERTICALE, MA SE VOI NON AVETE SCRITTO NIENTE, NIENTE, ALLORA VI HAN FREGATI L’AMMINISTRAZIONE ED I SINDACATI, LEGGETE CORTESAMENTE E VEDIAMO SE ARRIVATE ANCHE VOI ALLE STESSE CONCLUSIONI, POI FATE VOI IO IN OGNI CASO CHIEDEREI CHIARIMENTI PRESSO UN AVVOCATO SU TUTTO QUESTO, QUINDI NON PRENDETELO PER ORO COLATO MA COME POSSIBILITA’ CHE SIA COSI’QUINDI NON MI ASSUMO NESSUNA RESPONSABILITA’ED ANCHE LIVESICILIA DI TUTTO QUELLO CHE METTETE IN ATTO DOPO AVER LETTO IL MIO POST SONO SOLO SENTENZE CHE OGNUNO DI VOI PUO’ TROVARE IN INTERNET ED IO VE LI HO SOLO COLLEZIONATO E CONDIVISO STOP

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    Pubblico impiego: presupposti per l’esercizio di mansioni superiori

    Nel pubblico impiego, ai fini del possibile esercizio di mansioni superiori costituisce presupposto indefettibile l’esistenza di un posto vacante in pianta organica, al quale corrispondano le mansioni effettivamente svolte e, inoltre, la sussistenza di atto formale di incarico o investimento di dette funzioni proveniente dall’organo amministrativo a ciò preposto.

    T.A.R. Napoli, (Campania) sez. V, 03/01/2019, n.32
    Svolgimento di mansioni superiori: differenze retributive e condizioni

    Nell’ambito del pubblico impiego il legislatore ha individuato specifiche e definite condizioni alle quali ha inteso subordinare il riconoscimento del diritto alle differenze retributive in ragione delle mansioni espletate; in particolare, per il personale amministrativo del comparto sanità l’art. 29 comma 2, d. P.R. 20 dicembre 1979, n. 761, ha consentito una variazione stipendiale in ragione dello svolgimento di mansioni superiori per più di 60 giorni, esclusivamente al ricorrere di tre condizioni, giuridiche e di fatto, operanti in modo concomitante: a) le mansioni devono essere svolte su un posto di ruolo, esistente nella pianta organica, e di fatto vacante; b) su tale posto non deve essere stato bandito alcun concorso; c) l’organo gestorio deve aver attribuito la supplenza con una formale deliberazione, proveniente ex ante dall’organo competente (per le A.S.L., prima il Comitato di gestione, quindi l’Amministratore straordinario), dopo aver verificato i presupposti indicati in precedenza, assumendosene tutte le responsabilità, anche in ordine ai profili di copertura finanziaria con numerosi richiami giurisprudenziali ulteriori; al contrario non assumono rilevanza i meri ordini di servizio o lo svolgimento di mansioni fondato su una mera scelta organizzativa dell’amministrazione che intenda utilizzare i dipendenti per compiti diversi da quelli propri della qualifica rivestita.
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    Svolgimento di fatto di mansioni superiori: condizioni per il diritto al compenso

    In materia di pubblico impiego contrattualizzato, il diritto al compenso per lo svolgimento di fatto di mansioni superiori, da riconoscersi nella misura indicata nell’art. 52, comma 5, del d.lgs. n. 165 del 2001, non è condizionato alla sussistenza dei presupposti di legittimità di assegnazione delle mansioni o alle previsioni dei contratti collettivi, né all’operatività del nuovo sistema di classificazione del personale introdotto dalla contrattazione collettiva, posto che una diversa interpretazione sarebbe contraria all’intento del legislatore di assicurare comunque al lavoratore una retribuzione proporzionata alla qualità del lavoro prestato, in ossequio al principio di cui all’art. 36 Cost.
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    Svolgimento di fatto di mansioni superiori: condizioni per il diritto al compenso

    In materia di pubblico impiego contrattualizzato, il diritto al compenso per lo svolgimento di fatto di mansioni superiori, da riconoscersi nella misura indicata nell’art. 52, comma 5, del d.lgs. n. 165 del 2001, non è condizionato alla sussistenza dei presupposti di legittimità di assegnazione delle mansioni o alle previsioni dei contratti collettivi, né all’operatività del nuovo sistema di classificazione del personale introdotto dalla contrattazione collettiva, posto che una diversa interpretazione sarebbe contraria all’intento del legislatore di assicurare comunque al lavoratore una retribuzione proporzionata alla qualità del lavoro prestato, in ossequio al principio di cui all’art. 36 Cost.
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    Svolgimento di mansioni superiori: dà sempre diritto alla superiore retribuzione?

    Nel pubblico impiego è la qualifica – e non le mansioni – il parametro cui la retribuzione è inderogabilmente riferita, considerato anche l’assetto organizzativo della Pubblica Amministrazione, collegato anch’esso, secondo il paradigma dell’art. 97 Cost, ad esigenze primarie di controllo e contenimento della spesa pubblica: conseguenza è che l’Amministrazione pubblica è tenuta ad erogare la retribuzione corrispondente alle mansioni superiori solo se una norma speciale consenta tali assegnazioni e la maggiorazione retributiva.

    Consiglio di Stato sez. V, 27/03/2018, n.1913
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    Verifica dei requisiti di ammissione per la progressione verticale

    In tema di pubblico impiego, nel reclutamento concorsuale di personale interno, ai fini della verifica dei requisiti di ammissione per la progressione verticale, vengano considerate le sole mansioni (di rilievo nel bando) che il candidato ha svolto all’interno ed in conformità della sua qualifica di appartenenza, senza poter aliunde valorizzare mansioni svolte di fatto per profili diversi da quelli retributivi, all’interno peraltro di un esplicito disfavore normativo verso tale istituto; inoltre, ove mai disposizioni contrattuali si riferiscano a mansioni superiori “certificate”, esse parimenti non ricomprendono le mere mansioni superiori di fatto, ma richiedono un quid pluris, atteso che laddove si richiede una certificazione relativa ad un rapporto di impiego pubblico contrattualizzato con una pubblica amministrazione, detta certificazione non può che riguardare lo stato di diritto e non già quello di fatto del rapporto o di suoi specifici aspetti.
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    Aumento stipendiale per lo svolgimento di mansioni superiori

    In tema di pubblico impiego, ai sensi dell’art. 29, co. 2, del D.P.R. n. 761/1979, è consentita una variazione stipendiale, nell’ipotesi di svolgimento di mansioni superiori per più di sessanta giorni, soltanto in presenza di un posto vacante e, inoltre, purchè sia stato preventivamente adottato dall’organo competente un atto formale di incarico, valido ed efficace, non essendo invece necessario che per tale posto venga bandito uno specifico concorso.
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    Per quanto riguarda le progressioni tanto richieste dal personale A e B vi faccio un elenco di cio’ di cosa cercare in internet e consultare un avvocato, io direi sono interessanti, poi fate voi
    Pubblico impiego: presupposti per l’esercizio di mansioni superiori
    Svolgimento di fatto di mansioni superiori: condizioni per il diritto al compenso
    Svolgimento di mansioni superiori: differenze retributive e condizioni
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    Svolgimento di mansioni superiori: dà sempre diritto alla superiore retribuzione?
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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

L'errore principale da parte della società è stato quello di accettare le dimissioni di Baldini per prendere Corini ,un grande giocatore ma tecnico scarso, ché non ha dato un gioco ed in carattere alla squadra che lui ha costruito.Mignani è stata la pezza peggio del buco che dichiara che la squadra non l'ha fatta lui,allora perché accettare?

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