Centro storico, boom di furti in casa| Ecco come difendersi - Live Sicilia

Centro storico, boom di furti in casa| Ecco come difendersi

La città si svuota e i topi d'appartamento entrano in azione ad ogni ora del giorno e della notte. La zona maggiormente bersagliata dai furti è quella del centro storico, ma piccoli accorgimenti possono rendere la propria casa più sicura.

PALERMO – Da via Oreto a corso Vittorio Emanuele, fino a piazza Magione e alla zona della Vucciria. La città comincia a svuotarsi per le vacanze estive e i furti fioccano, soprattutto nella zona del centro storico, dove studenti e lavoratori pendolari vanno via per diverse settimane da Palermo. Le forze dell’ordine hanno ultimamente registrato una vera e propria escalation di colpi in appartamento, in cui i ladri riescono a fare irruzione soprattutto durante i fine settimana. Bande di malviventi specializzati che prendono di mira i primi piani di vecchie palazzine ed entrano in azione con arnesi che permettono loro di aprire porte blindate e finestre.

Le chiavi bulgare, ad esempio, in grado di aprire praticamente qualunque porta a “doppia mappa”: dentro di essa, di consistenza morbida, vengono inseriti chiavistelli o grimaldelli della misura adatta, in grado di leggere i codici delle serrature. Una volta sovrapposta ad un secondo attrezzo, viene ruotata a destra e a sinistra. Il malvivente, quando finisce questo lavoro, torna poi alla base e con un piccolo tornio crea la chiave perfetta quasi al millimetro. Il risultato è puntualmente la terribile sorpresa di un appartamento a soqquadro, passato al setaccio e svuotato di ogni oggetto di valore.

Esistono dei piccoli accorgimenti, però, che possono rendere la permanenza lontano dal proprio appartamento, più serena. Oltre al potenziamento dei servizi di controllo della zona del centro storico da parte di polizia e carabinieri nella stagione estiva, a fare da deterrente contro i furti in casa sono anche vari escamotage.

“Si possono adottare piccole precauzioni che possono sembrare banali – spiegano dalla Questura di Palermo – ma che in molti casi risultano “provvidenziali”. Ecco i consigli della polizia per proteggere la propria casa:

1) Non è difficile immaginare che i primi posti esaminati dai ladri in cerca dei vostri nascondigli per oggetti di valore, siano armadi, cassetti, vasi, quadri, letti e tappeti, eppure molte persone ancora li utilizzano. Quindi, se proprio dovete nascondere in casa degli oggetti, sarà utile fare ricorso ad un po’ di inventiva.

2) E’ utile inoltre fotografare i beni di valore che potrebbero essere oggetto di furto. In caso di furto (o anche di rapina)  consegnate una foto al momento della denuncia per poterla inserire nella bacheca online della Polizia di Stato. http://questure.poliziadistato.it/bacheca

Quando siete assenti da casa per brevi periodi:

  1. Lasciate qualche luce accesa, la radio, l’impianto stereo o il televisore in funzione.
  2. Chiudete sempre la porta a chiave e non lasciate le chiavi sotto lo zerbino o in altri luoghi alla portata di tutti.
  3. Ricordate che i messaggi sulla porta dimostrano che in casa non c’è nessuno.
  4. Se avete oggetti di valore che dovete lasciare in casa fotografateli: in caso di furto ne faciliterete la ricerca
  5. Sensibilizzate anche i vicini affinché sia reciproca l’attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o nell’appartamento. Nel caso non esitate a chiamare il 113.
  6. Se tornando a casa trovate la porta aperta o chiusa dall’interno, non entrate. Potreste scatenare una reazione istintiva del ladro che si vede scoperto. Non fate gli eroi e telefonate subito il 113

Per lunghi periodi :

  1. Non fate sapere ad estranei i tuoi programmi di viaggi e vacanze. Evitate di pubblicare su social network (Facebook o altri) i vostri programmi di  viaggio, poiché queste informazioni possono arrivare indirettamente a persone poco raccomandabili;
  2. Installate se vi è possibile, un dispositivo automatico che, ad intervalli di tempo, accenda le luci, la radio, la televisione.
  3. Evitate l’accumularsi di posta e pubblicità nella cassetta delle lettere, chiedendo ad un vicino di ritirarla.
  4. Non divulgate la data del vostro rientro e, anche alla segreteria telefonica, non date informazioni specifiche sulla vostra assenza.

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