PALERMO – Saranno ricordati oggi a Canicattì, in provincia di Agrigento, il giudice Antonino Saetta ed il figlio Stefano, uccisi in un agguato mafioso nella il 25 settembre del 1988 lungo la SS 640. Le associazioni d’impegno civico “Tecnopolis” ed “Amici del Giudice Livatino” alle deporranno un omaggio floreale nel cimitero comunale di Canicattì. Nel pomeriggio ospiteranno i partecipanti ai campi lavoro sui terreni confiscati alla famiglia Guarneri di Canicattì nell’ambito dell’iniziativa “LiberArci dalle spine. Alle 19 parteciperanno, nella chiesa della Sacra Famiglia, ad una celebrazione eucaristica voluta dalla famiglia.
Il 25 settembre del 1979, invece, morivano sotto il piombo della mafia il giudice Cesare Terranova e il maresciallo di pubblica sicurezza Lenin Mancuso.