TRAPANI – Ancora uno 0-0 esterno per il Trapani, questa volta decisamente più pesante perchè arriva sul campo del Cesena, una delle squadre meglio attrezzate per tentare l’assalto alla serie A. Granata decisamente più pericolosi nella prima mezz’ora di gara, per poi andare a occupare in maniera magistrale la propria metà campo nella ripresa, quando i romagnoli hanno provato, senza costrutto, a ottenere la rete da tre punti. Cosmi presenta la squadra con l’ormai classico 4-3-1-2 adattabile con la difesa a tre e l’avanzata di Rizzato sulla linea dei centrocampisti, in cui spicca un’altra presenza dal primo minuto di Raffaello. Dall’altra parta mister Drago schiera la squadra con il consueto tridente mobile, composto dai rapidissimi Garritano e Ragusa e dall’ex atalantino Rosseti, erede oggi dell’assente Djuric, uno degli ex di turno.
Inizio della partita molto divertente in entrambe le metà campo, con il Trapani che ha la prima palla gol dopo cinque minuti: gran taglio di Coronado per Eramo, Gomis anticipa il tuffo e lascia la porta sguarnita, ma l’ex doriano non se ne avvede e sbaglia tutto. I granata sono molto intraprendenti e provano a sfruttare la velocità degli interpreti del suo attacco, con Citro e Coronado sugli scudi e un centrocampo decisamente in palla. Proprio l’ex Floriana ci prova dalla distanza al 16′, ma non inquadra la porta, mentre il ‘Messi di Fisciano’ spreca con una voleè sbilanca al 20′. Citro è poi lesto ad approfittare dell’errore di Magnusson due minuti dopo, ma a tu per tu con l’ex compagno Gomis non trova la freddezza necessaria per firmare lo 0-1. C’è solo il Trapani in campo, al 25′ Eramo effettua un break centrale e spara col sinistro, impegnando ancora Gomis. Il Cesena cresce intorno allo scoccare della mezz’ora, prima con il piazzato dal limite di Sensi, bloccata da Nicolas, e poi con la fucilata di poco alta di Ragusa. I bianconeri insistono e sprecano una buona chance con Perico al 40′: buon inserimento dell’ex Cagliari ma mira imprecisa da pochi passi. E si va negli spogliatoi con il punteggio di partenza.
La ripresa inizia con una novità a centrocampo per il Cesena, che presenta Kone al posto di Cascione. La prima chance è dei romagnoli con Kessie, il cui sinistro da posizione defilata viene deviato in angolo al 52′. Citro prova a spezzare il predominio cesenate con un pallonetto dalla trequarti, ma la palla non si alza a sufficienza per impensierire Gomis. Drago prova a scuotere l’attacco dei suoi con l’inserimento di Molina al posto di Garritano, poi Scognamiglio rischia l’autogol sugli sviluppi di un calcio piazzato. Continua il predominio del campo da parte dei romagnoli, i quali vanno ancora vicino al gol al 63′ con la zuccata imprecisa di Ragusa. Il Trapani prova a scuotersi grazie a qualche svarione avversario, ma il contropiede di Coronado al 66′ trova l’ottimo intervento di Magnusson. Superata la prima fase della ripresa, i granata sembrano voler prendere il gioco in mano, facendo giro palla e raffreddando l’entusiasmo cesenate, poi arriva l’episodio chiave: al 75′ entrata dura di Raffaello su Ragusa, per Marini è da rosso diretto. Cosmi opta per l’ingresso di Terlizzi al posto di Citro, dall’altra parte Drago chiama Moncini al posto di Kessie, e a cinque minuti dalla fine Moncini svetta sul cross di Renzetti, ma non trova la porta. Marini ristabilisce la parità numerica quasi allo scadere, con Caldara che rimedia il secondo giallo per aver trattenuto Coronado, dopodichè non accade più nulla e il Trapani può celebrare questo pareggio importante.
CESENA-TRAPANI 0-0
CESENA: Gomis, Perico, Caldara, Magnusson, Renzetti, Kessiè (80′ Moncini), Sensi, Cascione (46′ Kone), Rosseti, Garritano (61′ Molina), Ragusa. In panchina: Agliardi, Lucchini, Valzania, Tabanelli, Varano, Moncini, De Col. Allenatore Massimo Drago.
TRAPANI: Nicolas, Fazio, Perticone, Scognamiglio, Rizzato, Eramo, Scozzarella, Raffaello, Coronado, Montalto, Citro. In panchina: Fulignati, Pagliarulo, Pastore, Accardi, Cavagna, Torregrossa, Sparacello, Nadarevic. Allenatore Serse Cosmi.
AMMONITI: Scozzarella (T), Caldara (C), Rosseti (C). Espulsi Raffaello (T) al 75′ e Caldara (C) all’89’.
ARBITRO: Valerio Marini di Roma (De Meo-Raspollini)