Cgil Funzione pubblica |Agliozzo ancora segretario - Live Sicilia

Cgil Funzione pubblica |Agliozzo ancora segretario

Si è svolto a Catania il X congresso Provinciale della Funzione Pubblica CGIL Catania, sul tema “Lavoro Pubblico: Presidio di legalità, trasparenza e democrazia”. Gaetano Agliozzo Segretario Generale uscente è stato riconfermato alla guida della CGIL Funzione Pubblica per la Provincia di Catania.

la riconferma
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CATANIA – In una sala gremita di gente, alla presenza dei delegati provenienti da tutti i settori pubblici del territorio della provincia e alla presenza di Alfredo Gazzi segretario Nazionale Funzione Pubblica CGIL, Michele Palazzotto Segretario Generale Regionale della funzione pubblica CGIL, Giacomo Rota Segretario Provinciale CGIL, Gaetano Algozzino Segretario Provinciale Funzione pubblica CGIL. Il Segretario Generale riconfermato Gaetano Agliozzo ha tratteggiato le linee guida della politica sindacale che caratterizzeranno i prossimi quattro anni di governo. “Ci prefiggiamo di sbloccare il rinnovo del contratto del pubblico impiego che risultano ancora fermi al 2008 – spiega Gaetano Agliozzo. Il rinnovo dei contratti è limitato dalle politiche restrittive del governo nazionale perché ha tagliato le risorse ma senza il rinnovo del contratto del pubblico impiego, e del privato, l’economia non può ripartire. Per tale motivo in tutte le assemblee che organizziamo nei vari luoghi di lavoro, abbiamo ribadito sempre l’esigenza di rinnovare i contratti in essere. Vogliamo riapre il dibattito sulla sanità in Sicilia, per il quale chiediamo al governo regionale di nominare presto i nuovi manager delle aziende sanitarie e in terzo luogo intendiamo risolvere definitivamente il problema del precariato nel pubblico impiego siciliano”.

La riconferma che è avvenuta nel giorno stesso della visita di Giorgio Napolitano a Catania, è stata altresì occasione per lanciare un appello al Presidente della Repubblica: “E’ necessario oggi rivolgere attenzione al lavoro pubblico che rappresenta un presidio di legalità attorno al funzionamento della macchina amministrativa – conclude Agliozzo – Napolitano deve lanciare un monito al nuovo governo e al premier Matteo Renzi, affinché nell’agenda politica la riforma della pubblica amministrazione, il lavoro pubblico e soprattutto il rinnovo dei contratti diventi una priorità di questo governo. Nel lavoro pubblico gli impiegati stanno perdendo la loro dignità. La costituzione italiana è basata sulla dignità umana perché il lavoro rende dignità alla persona. Dobbiamo tutelare questo principio fondamentale che in questi giorni sta venendo meno con il mancato rinnovo dei contratti e con la perdita dei posti di lavoro a cui assistiamo ogni giorno”.

Sui precari siciliani si è distinto anche un accorato intervento di Gaetano Algozzino, Segretario Provinciale della CGIL FP, il quale ha dichiarato: “E’ Urgente attivare un confronto serio col governo regionale e nazionale, affinché vengano sbloccati i concorsi per stabilizzare i precari che ormai da tanti anni, alcuni oltre 15, svolgono attività essenziali per il funzionamento delle pubbliche amministrazioni. Si tratta di 22000 impiegati in uffici regionali e comunali, senza di loro la macchina amministrativa si bloccherebbe. E’ una vicenda che deve essere risolta con urgenza perché non può funzionare la prassi delle proroghe annuali. Non si conosce infatti, come faranno i comuni Siciliani, alcuni in pre-dissesto economico, a reperire le risorse future per questo personale. La CGIL FP di Catania rivendica un contratto a tempo indeterminato per questi lavoratori e sia il governo regionale che quello nazionale devono trovare una soluzione praticabile per mettere in campo gli strumenti normativi e i fondi necessari per bandire i concorsi e stabilizzare queste persone”.


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