GENOVA – Che dire, il calcio è strano ma da oggi è anche più bello. Il Palermo sbanca Marassi, batte la Sampdoria 3-1 e vola verso una salvezza che due settimane fa sembrava pura utopia. I rosanero al termine di una partita a dir poco perfetta conquistano la prima vittoria esterna in questo campionato e mettono le ali in classifica. Agganciato il Siena a quota 27, e stasera ci sarà la possibilità di tifare spudoratamente per il Napoli che al San Paolo affronterà il Genoa. Insomma, da oggi cambia tutto. Parlavamo di una partita perfetta, gestita bene, giocata con “muscoli e cuore”, dominata da un super Ilicic che non solo ha segnato un grandissimo gol, ma ha sciorinato giocate di alta scuola. Bene tutti, la squadra oggi ha dimostrato di avere carattere, di avere un’identità, di avere anche i requisiti giusti per la lotta salvezza. Pochissimi palloni persi, contrasti sempre vinti, possesso palla prolungato e poi quella spietatezza sotto porta che ogni squadra con l’acqua alla gola deve avere. I complimenti per questo “nuovo Palermo” vanno soprattutto a Giuseppe Sannino, autentico lottatore, combattente, un tecnico che forse avevamo un po’ tutti sottovalutato. Da oggi cambieranno anche le percentuali per la lotta salvezza, chi dava per retrocesso il Palermo, deve assolutamente ricredersi; questa squadra è viva, ha dominato in lungo e in largo una Sampdoria poco reattiva ma pur sempre di buona qualità. Le firme di un successo che potrebbe davvero essere cruciale sono di Von Bergen, Ilicic e Garcia.
La cronaca. Si fa male Dossena durante il riscaldamento e al suo posto gioca Garcia, in avanti la coppia Miccoli-Ilicic. Nella Samp spazio al duo Icardi-Eder. I rosanero iniziano co personalità, la Samp gioca con timidezza nei primi minuti. Blucerchiati pericolosi quando giocano sugli esterni. Al 23’ Miccoli scappa in contropiede ma sciupa tirando fiaccamente. Poi bella la conclusione di Barreto dalla distanza che per poco non si infila all’angolino. Al 35’ rosanero avanti: punizione di Miccoli, Von Bergen la rimette in gioco come può ma uno strano effetto indirizza il pallone in rete. Al 43’ però pari della Samp con un colpo di testa preciso di Munari che anticipa Kurtic. Peccato, marcatura assente.
Ripresa. Nessun cambio per Sannino. Al 48’ conclusione di Ilicic bloccata da Romero, bravo lo sloveno a farsi trovare sempre pronto e con il guizzo da fuoriclasse. E il guizzo da campione arriva al 50, Ilicic salta e dribbla tutti e mette il pallone alle spalle di Romero, gran gol. Al 56’ arriva anche la stoccata di testa di Garcia, 1-3 e gioia rosanero. Cosa fa Ilicic al 62’, ancora uno slalom incredibile ma questa volta sbaglia la conclusione sparando alto. Entra intanto Dybala al posto di Miccoli. I rosanero amministrano con sagacia il risultato. Benedetta primavera, ha svegliato il Palermo.
.
