Chi voterà la fiducia a Draghi? Le posizioni dei partiti - Live Sicilia

Chi voterà la fiducia a Draghi? Le posizioni dei partiti

Meloni per l'astensione. I 5 Stelle orientati per il no.

E ora la parola passa al Parlamento. Mario Draghi ha subito detto che si confronterà con l’organo sovrano. Troverà una maggioranza disposta a far nascere il governo del Presidente? Chi ci sta e chi no?

Meloni per l’astensione

Nel centrodestra Giorgia Meloni, ribadita l’indisponibilità di FdI a sostenere in ogni caso un governo Draghi, avrebbe proposto una possibile mediazione solo al fine di salvaguardare l’unità e la compattezza della coalizione: fare tutti un passo intermedio e arrivare ad un voto comune, che non potrebbe in ogni caso spingersi oltre l’astensione

Il Pd ‘chiama’ Leu ed M5s

“Con l’incarico a Mario Draghi si apre una fase nuova che può portare il Paese fuori dall’incertezza creata da una crisi irresponsabile e assurda. Siamo pronti a contribuire con le nostre idee a questa sfida per fermare la pandemia”. Così Nicola Zingaretti per il quale “non bisogna perdere la forza e le potenzialità di una alleanza con il Movimento 5 Stelle e con Leu basata su proposte comuni sul futuro dell’Italia. Per affrontare questi temi chiederemo nelle prossime ore un incontro con il Movimento 5 Stelle e Leu”.

Speranza: insieme

“È importante che le forze politiche che hanno lavorato bene assieme negli ultimi mesi – Leu, Pd e M5S – affrontino in queste ore in modo coordinato la crisi politica in corso”. Lo afferma Roberto Speranza (Leu), entrando al ministero, riporta l’Ansa.

Rebus M5S

Leali a Conte”. Sarebbe stato questo, secondo fonti di primo piano del Movimento 5 Stelle, il messaggio che Beppe Grillo avrebbe consegnato ad alcuni membri pentastellati del governo uscente. Messaggio che fa da introduzione ad’assemblea congiunta che si annuncia decisiva per la posizione dei Cinque Stelle sul governo a guida Mario Draghi.

Oggi ci ritroviamo con un governo tecnico. Mettete da parte Draghi, al di là della persona, pensate a un governo tecnico, freddo e calcolatore. Al di là di quello che faremo quando e se dovesse nascere questo governo noi saremo condizionati”. Lo dice all’assemblea dei gruppi M5S il capo politico Vito Crimi. “Per qualunque misura a livello parlamentare si deve sempre o comunque passare da noi. Questo è un patrimonio che non dobbiamo disperdere, noi siamo determinanti anche nel caso in cui dovesse nascere questo governo. Se non possiamo far nascere un governo tecnico noi possiamo però essere determinanti nelle scelte, su qualunque cosa. Al di là di quello che faremo, quando è se dovesse nascere questo governo tecnico noi saremo condizionanti “.

Centristi per Draghi

E sui social interviene Matteo Renzi. “Ora è il momento dei costruttori. Ora tutte le persone di buona volontà devono accogliere l’appello del Presidente Mattarella e sostenere il governo di Mario Draghi. Ora è il tempo della sobrietà. Zero polemiche, Viva l’Italia”. 

Per sostenere Draghi si pronuncia Carlo Calenda, leader di Azione, e anche Benedetto Della Vedova segretario di + Europa.

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