Chirurgia plastica: intervento | di ricostruzione cranica - Live Sicilia

Chirurgia plastica: intervento | di ricostruzione cranica

Una rara operazione su un ragazzo di quattordici anni.

Villa Sofia
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2 min di lettura

PALERMO- Intervento di ricostruzione cranica su un bambino di 14 anni di Enna reduce da un incidente. Il ragazzo è stato ricoverato due giorni fa nel reparto di Chirurgia Plastica, del P. O Villa Sofia dell’Azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello”, trasportato in emergenza dal pronto soccorso del nosocomio di Enna.

L’intervento, eseguito stamane dal primario di Chirurgia Plastica Matteo Tutino (nella foto) in collaborazione con il primario di Neurochirurgia Ettore Fiumara e del dott. Giuseppe Lo Baido, è consistito nella ricostruzione della frattura frontale per via endoscopica attraverso tre punti di accesso nella calotta cranica. La singolarita’ dell’intervento, unico in Sicilia, consiste nell’impianto di osso attraverso l’ausilio della tecnica endoscopica: ovvero senza incisione cutanee esterne e perdita di sangue con rischio operatorio minimo per il paziente. Il ragazzo e’ al momento ricoverato nel reparto di chirurgia plastica, e gia’ sveglio ed e’ in buone condizioni di salute tanto che gia’ per domani stesso e’ prevista la dimissione ospedaliera.

“Come in America mi e’ stato possibile realizzare la chirurgia cranio facciale endoscopica – dice il primario Matteo Tutino – cosi’ oggi a Palermo per la prima volta trova realizzazione pratica l’applicazione della chirurgia endoscopica in chirurgia ricostruttiva cranio maxillo facciale con soli vantaggi per il paziente e per i tempi di degenza. Per il paziente, infatti, non solo da un punto di vista estetico il risultato e’ nettamente migliore rispetto alle tecniche tradizionali, i tempi di ricovero sono minimi e questo rende possibile il ritorno alla vita normale entro 72 ore dall’intervento. Senza dimenticare che questa tipologia di operazione e’ assolutamente a rischio zero per il paziente stesso”.

Il primario Tutino precisa che “gia’ da ottobre scorso abbiamo applicato tecniche avanzate per la chirurgia maxillofacciale introducendo la chirurgia endoscopica anche nelle asportazioni di neoformazioni e cisti mandibolari con risparmio di osso del paziente stesso e dimissioni immediata. L’ endoscopia trova adesso applicazione anche a Palermo in chirurgia maxillofacciale coma a New York, Citta’ del Messico e Los Angeles rendendo la Chirurgia plastica palermitana all’avanguardia in Europa”.

 

 

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