La Procura ha chiuso l’indagine a carico del sindaco di Palermo Diego Cammarata accusato di abuso d’ufficio per aver fatto pulire una strada privata dagli operai della Gesip, società partecipata dal Comune, per il battesimo della figlia. L’avviso di chiusura dell’inchiesta è stato notificato a Cammarata e a tre funzionari della Gesip indagati in concorso col primo cittadino, a vario titolo, per abuso d’ufficio e favoreggiamento. Si tratta di Giacomo Palazzolo, direttore della Gesip, Stefano Mangano e Antonino Catania, accusato di avere coperto i due funzionari ostacolando le indagini. I fatti risalgono al giugno 2009. La strada, via Salita del Convento, era vicina alla chiesa in cui la bambina fu battezzata. L’inchiesta, condotta dal pm Laura Vaccaro e dall’aggiunto Leonardo Agueci, è partita dopo una denuncia
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