Chiusura per i negozi multati?| Sala delle Lapidi dice no - Live Sicilia

Chiusura per i negozi multati?| Sala delle Lapidi dice no

Il consiglio comunale ha approvato una mozione per chiedere che non vengano chiusi per cinque giorni gli esercizi commerciali multati.

APPROVATA LA MOZIONE DI TANTILLO
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PALERMO – Sala delle Lapidi approva una mozione, presentata dal capogruppo del Pdl, Giulio Tantillo, per chiedere lo stop ai cinque giorni di chiusura dei locali multati. La vicenda è ormai nota: secondo una direttiva data dal commissario Latella, i commercianti multati subiscono anche la chiusura di cinque giorni dell’esercizio. Una misura spesso contestata dalla associazioni di categoria e considerata troppo severa, specie per i danni economici consistenti che comporta.

“Chiediamo che venga rivista questa direttiva – dice Tantillo – che non fa alcuna differenza tra irregolarità lievi e gravi. Il sindaco riprenda in mano la questione, rivedendo l’apposito regolamento, e introducendo la gradualità: si diffidino i commercianti una o due volte e solo dopo si giunga alla chiusura, anche di un mese se necessario. Inoltre, abbiamo chiesto un parere all’Avvocatura comunale per capire se ad erogare la sanzione debba essere il sindaco, responsabile per la sicurezza, o il dirigente mediante il regolamento”.

La mozione, in quanto tale, non avrà effetti immediati ma comunque sarà uno stimolo per la giunta. “Apprendiamo con gioia le intenzioni del consiglio comunale, vicino ai gestori delle attività commerciali e alle loro esigenze – commenta Nunzio Reina, presidente di Confartigianato Palermo – si tratta per noi dell’ennesima proposta accolta. D’altronde, riteniamo che la multa sia sufficiente e che la chiusura di cinque giorni provochi conseguenze negative sia ai titolari delle aziende che al personale”.

Ma Sala delle Lapidi, molto presto, potrebbe rivedere anche la vicenda dei gazebo che è legata a doppio filo al Put. Una rivisitazione del regolamento per l’occupazione del suolo pubblico è in programma, ma l’Aula potrebbe decidere (questa è almeno l’intenzione di un nutrito gruppo di consiglieri) di far togliere tutti i gazebo su sede stradale, anche se in zone pedonalizzate.

“Non è stato un bel segnale – dice Pippo Russo del Mov139 – l’approvazione in Consiglio comunale della mozione che chiede l’eliminazione della chiusura per 5 giorni degli esercizi commerciali multati per occupazione abusiva del suolo pubblico. Tutt’al più, ha concesso il consigliere proponente Giulio Tantillo, prima diffidare, una, due volte, e poi chiudere. Ma il tema sono le sanzioni, per loro natura punitive e con ovvie ricadute negative su un’azienda, o che nessun commerciante deve occupare suolo pubblico senza avere versato all’erario il dovuto? In una città in cui le regole vengono sistematicamente violate una mozione del genere potrebbe incoraggiare il commerciante evasore e certamente mortifica il commerciante virtuoso, che ha sempre osservato e pagato quanto prescritto da leggi e regolamenti in materia. Altra cosa è affrontare nel loro complesso le problematiche legate alla crisi che affligge pesantemente il settore del commercio”.

 

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Commenti

    Caro Tantillo,
    ma ti sembra “onesto” dire che la multa è adeguata?
    Quando un commerciante usufruisce illegalmente del suolo pubblico in barba alle istituzioni non pagando, quindi arrichendosi, il minimo è di fargli pagare una signora multa e arrecandogli più danno possibile con una chiusura, si questa volta, di almeno 1 mese. Per i commercianti non è problematica la multa, anzi lo sperano, ma il danno vero e proprio lo subiscono con la chiusura ed è proprio lì che chiedono aiuto a voi referenti politici per evitargli di perdere soldi mentre loro evadendo fanno pagare più tasse a noi.
    Perché quando vengono presi non si applica la regola della presunzione? per ogni anno presunto devi pagare 5.000 euro minimo 5 anni + la sanzione + la chiusura. Mi chiedo chi è quel pazzo che “rischia” sapendo di doverci rimettere l’attività.
    Se abolite o togliete queste sanzioni siete loro complici nell’evasione delle tasse e li autorizzate a farlo perché sapendo che non ci sono controlli continueranno tranquilli.
    Non mi venga a dire che nessuno dei vigili che stazionano in piazza, che girano per la piazza non vedevano che quel locale aveva invaso il suolo pubblico ??????

    Evidentemente, la sanzione temuta, era la chiusura .
    I soliti politicanti decidono in senso completamente opposto alle richieste dei cittadini, che chiedono insistentemente controlli e sanzioni pesanti.
    Che bel segnale…

    Figuriamoci se gente come il consigliere tantillo remi a favore della legalita’.
    Il sig. tantillo evidentemente pensa che in un ristorante per esempio ,si puo’ avvelenare una persona vabbe’ la multa ma no la chiusura…tantillo a chi abbiamo fatto questa cortesia, visto che pure tu sei un commerciante?

    Non è stato un bel segnale l’approvazione in Consiglio comunale della mozione che chiede l’eliminazione della chiusura per 5 giorni degli esercizi commerciali multati per occupazione abusiva del suolo pubblico. Tutt’al più, ha concesso il consigliere proponente, prima diffidare, una, due volte, e poi chiudere. Ma il tema sono le sanzioni, per loro natura punitive e con ovvie ricadute negative su un’azienda, o che nessun commerciante deve occupare suolo pubblico senza avere versato all’erario il dovuto? In una città in cui le regole vengono sistematicamente violate una mozione del genere potrebbe incoraggiare il commerciante evasore e certamente mortifica il commerciante virtuoso, che ha sempre osservato e pagato quanto prescritto da leggi e regolamenti in materia.

    Vanno in soccorso a che commette le illegalità, viene mortificato l’operatore commerciale che rispetta le regole. a questo punto mi sembra che non ci sia piu futuro per questa città se basta il Ttantillo di turno a fare modficare una norma

    E aggiungerei che, in questo momento in cui si vuole riaffermare l’autorevolezza di chi amministra TUTTI i cittadini, occorre una punizione certa, severa e immediata, tanto da scoraggiare chi teme i controlli.
    Ripetere una, due, tre volte il controllo, si può fare in un paese con 5 attività, ma in una metropoli con un minimo numero di controllori efficienti ed un mare di attività incontrollate da anni, francamente mi pare una proposta in malafede.

    Sig. Russo prima o poi io a lei la voglio conoscere di persona personalmente direbbe Catarella..dice sempre cose condivisibili, dal mio punto di vista, e soprattutto coraggiose. E dire che io non sono nè un fan di Orlando, nemmeno un nemico, nè di sinistra. I miei complimenti.

    Ma in questa città vi è una epidia di allergia alle regole?
    Pare che questa malattia stia colpendo proprio tutti

    Io non condivido molto della proposta politica di Tantillo ma nel merito condivido che se davvero nella “direttiva” (??? Mi piacerebbe capire qual’è lo strumento amministrativo realmente utilizzato) non ci fosse nessuna gradazione della sanzione sarebbe una cosa non solo ingiusta ma che probabilmente non reggerebbe nei tribunali amministrativi e civili.
    Avendo l’Amministrazione Comunale già preso gli schiaffi dal TAR sulla vicenda della chiusura dei locali e degli orari e limiti sonori (dovrebbe essere partita una richiesta di risarcimento per centinaia di migliaia di euro che, salvo condanne della corte dei conti, se accettata sarà a spese dei cittadini) non sarebbe meglio scrivere un po’ più attentamente i provvedimenti onde evitare di dover pagare pure i danni all’abusivo di turno?
    Io sono perchè ci siano sanzioni e anche molto severe (ho chiamato in passato più volte i vigili urbani inascoltato per abusi sul suolo pubblico: da fioriere che impediscono alle auto di aprire gli sportelli nei posti normali e nei posti H sino ad occupazioni di passi carrabili abusivi con bidoni per arrivare ai fruttivendoli con 200 mq di cassette a bloccare il passaggio a chiunque sul marciapiede ed a pub e bar che hanno deciso che un passeggino o un disabile deve scendere per strada se vuole raggiungere casa). Ciò detto non credo sia la stessa cosa se metto fuori una cassetta di frutta (UNA) o se faccio un gazebo e blocco marciapiede e sede stradale incementando il tutto e bucando la strada.

    P.S. Un suggerimento a livesicilia: perchè quando parlate di una legge o di un provvedimento non mettete i riferimenti o, meglio ancora, i link agli stessi in modo da dare la possibilità alla gente di farsi un’idea anche con la lettura di norme e regolamenti? Sarebbe anche un incentivo di civiltà perchè tutte queste cose sono pubblicate on-line ma quasi nessuno sa come cercarle e, da questo, magari qualche Cittadino potrebbe essere più cosciente dei propri diritti e doveri ed imparare dove cercare e leggere le leggi che regolano la sua vita.

    questa e’ la mafia, non solo quella che uccide e’ mafia.l’ignoranza di tantillo e’ enorme perche’ fa’ finta di non sapere che tutto e’ regolato dalle fonti normative che sono in ordine : leggi, regolamenti e statuto. Questi evidenziano chiaramente che il sindaco non ha competenze in una materia normata da un regolamento comunale che si deve solo applicare.

    @Marcello non capisci niente !!!
    La mozione parla solo ed esclusivamente il suolo pubblico non l’attività commerciale. Ti spiego meglio: se un commerciante mette davanti al negozio die vasi con dei fiori viene multato e poi scatta la chiusura di 5 giorni, la mozione del Cons. Tantillo prevede che la multa rimane per legge mentre la chiusura dovrebbe essere graduale esempio: se metti 2 vasi ti diffido a toglierli se metti una pedana scatta la chiusura perché la pedana costituisce pericolo per la sicurezza dei cittadini. Tutto qui, quindi in futuro informati meglio 🙂

    parlava di negozi, non di suolo publico. Svegliati !

    RISPONDO A QUELLI CHE DICONO CHE E GIUSTO FARE LE MULTE E TUTTO IL RESTO,MA VIDICO CHE IL REGOLAMENTO DEL SUOLO PUBBLICO NON E FACILE DA APPLICARE IN UN MARCIAPIEDE,IL COMMERCIANTE RISPONDE ALLE ESIGENZE DEL PUBBLICO SE VUOLE PRENDERE UN CAFFE FUORI NON LO PUO FARE?MA FINITELA DI DIRE MINCHIATE E CERCATE DI AIUTARE IL COMMERCIANTE ONESTO CHE PAGA TUTTO E NON SA DOVE PRENDERE I SOLDI,VI SENTITE DI ESSERE EUROPEI E POI DOVE SIAMO NEL TERZO MONDO,PEWR CONTO MIO DIREI DI CHIUDERE TUTTE LE ATTIVITA PER UNA SETTIMANA ,VOI COSA FARETE? PASSATEVI LA MANO SULLA COSCIENZA.

    grande Pippo Russo bravo ogni tanto si sente parlare una persona giustamente come fa lei, certo hanno approvato questa mozione perche’ fra i consiglieri ce ne sta qualcuno che e’ anchesso commerciante…. capisci a me

    e se il cliente vuole prendersi il caffe’ sul marciapiedi lo faccia pure….MA SENZA GAZEBO.

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