Il cinema sotto le stelle di Libera torna con la carovana itinerante di “moderni saltimbanchi” che con laboratori, proiezioni e incontri con registi e familiari delle vittime di mafia percorrerà le strade dell’arroganza mafiosa. Dal 7 al 26 luglio, nel centro-sud d’Italia riparte “Libero cinema in libera terra”, l’iniziativa promossa dalla Cinemovel Foundation, presieduta dal regista Ettore Scola e dall’associazione di Don Luigi Ciotti. Venti appuntamenti che per la quarta edizione incroceranno i campi della legalità che fino a settembre si svolgono sui terreni confiscati alle mafie.
Per la prima volta la carovana farà tappa anche in Lazio e Campania, con le province di Latina, Frosinone, Roma e Castelvolturno. Tra le pellicole che apriranno la rassegna, “Fortàpasc”, di Marco Risi, storia del giornalista Giancarlo Siani ucciso a 26 anni dalla camorra perché sapeva troppo. Dopo la tappa del 7 luglio a Mesagne, in Puglia, si continua a Polistena, in Calabria, per poi arrivare in Sicilia, a Palermo, vicino alla bottega della legalità, per poi andare sulle terre liberate di Cinisi, Corleone, Partinico, o, ancora, in provincia di Trapani e Catania, con film come “Milk”, “L’uomo di vetro”, “In un altro paese”, “Vota Provenzano”, “L’onda”, “Le conseguenze dell’amore”, “Pater familias”, “Biutiful cauntri”, “L’amico di famiglia” . In programma anche il cortometraggio “Ti aspetto fuori”, sceneggiato e girato dai giovani detenuti dell’ Istituto penale per i minorenni di Catania. L’obiettivo è creare attorno alla settima arte delle specie di “piazze universali” di confronto per dare senso all’impegno civile e politico delle realtà che investono sul futuro delle terre libere dalle mafie.
“Crediamo che il cinema, l’arte e la musica possano portare un contributo nella lotta alla criminalità, alla violenza e alla sopraffazione”, ha detto Don Luigi Ciotti, che ha messo in guardia dal rischio che “in giro per il mondo vadano solo i film che fanno cassetta, dove spesso i criminali diventano eroi”. L’auspicio del sacerdote antimafia è che “si tocchino con mano il coraggio, la determinazione e il sacrificio di tanti, con film che non vengono visti in modo asettico ma proprio su quei beni che un tempo erano di Riina, Provenzano, degli uomini della ‘Ndrangheta, della Sacra corona unita o dei boss della Camorra”. La rassegna, secondo il presidente di Libera, “dà la possibilità ai giovani che vengono da più parti del mondo di conoscere molto delle situazioni scomode e difficili, insieme al volto della generosità, dell’impegno e del coraggio della gente che si mette in gioco”.
A partecipare alla manifestazione anche il regista Ettore Scola, presidente onorario di Cinemovel, ente promotore dell’iniziativa, e a capo di un progetto culturale che crede nella diffusione del cinema come strumento di sensibilizzazione. Cinemovel ha all’attivo un’esperienza in Africa e 52 serate con 130 proiezioni in sette lingue diverse. “Quest’iniziativa può portare il cinema laddove è meno avvertita la coscienza collettiva – ha detto Scola riguardo al progetto – e in qualche modo ha scalfito l’ignoranza e il potere totalizzante di mafia, camorra e ‘ndrangheta.
Libero cinema ha lanciato un manifesto di sostegno all’iniziativa che è stato firmato, tra gli altri, dai registi Matteo Garrone, Paolo Sorrentino, Silvio Soldini, Pasquale Scimeca, Nello La Marca e dagli attori Luigi Lo Cascio e Paolo Benvenuti. Le proiezioni inizieranno alle 21 e sono tutte a ingresso gratuito. Sul sito internet www.cinemovel.tv sarà inoltre possibile seguire in diretta le tappe del tour.
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