PALERMO – Il punto della situazione dell’economia in crisi e le sue conseguenze, delle principali vertenze palermitane, le proposte del sindacato per il rilancio, saranno al centro del primo congresso Cisl Palermo Trapani che sancisce l’accorpamento fra le due città della Sicilia occidentale, già avviato con i congressi di febbraio di tutte le Federazioni, e che si terrà i prossimi giovedì 7 marzo e venerdì 8, quando sarà eletta una unica segreteria Cisl Palermo Trapani.
Parte così la rivoluzione voluta dalla Cisl, con la nuova organizzazione verranno attivate le unioni sindacali zonali, che per dimensioni, continuità territoriale, omogeneità economica e produttiva consentiranno una presenza continua e capillare dei rappresentanti della Cisl sul territorio. L’appuntamento è il 7 marzo dalle 15,30 in poi presso il San Paolo Hotel in via Messina Marine 91 a Palermo, per la prima della due giorni di congresso dal titolo “Etica, responsabilità delle istituzioni per un nuovo modello di welfare e sviluppo locale”, che si aprirà con le relazioni dei segretari di Cisl Palermo e Trapani, Mimmo Milazzo e Giovanni Marino. Seguirà il saluto dei rappresentanti delle istituzioni, l’intervento di Nicola Tonveronachi Presidente della Commissione fiscalità enti pubblici sul tema delle partecipate, chiuderà la giornata l’intervento del segretario organizzativo confederale Cisl Paolo Mezzio.
L’8 marzo sarà la giornata decisiva in cui alla presenza del segretario generale Raffaele Bonanni, i 248 delegati eleggeranno i 121 rappresentanti del consiglio generale e la nuova segretaria. I lavori inizieranno alle 9,30 con la relazione di Riccardo Compagnino consulente Cisl su “nuovo sistema dei controlli dopo la spending review”, seguirà l’intervento del segretario generale Cisl Sicilia Maurizio Bernava, concluderà il segretario Bonanni.
