Città tra i rifiuti, ma la Tari aumenta. Ed è boom di evasori - Live Sicilia

Città tra i rifiuti, ma la Tari aumenta. Ed è boom di evasori

Il 70% dei commercianti evade la tassa sui rifiuti. Così come il 50% delle famiglie

PALERMO – A Palermo una famiglia su due non paga la tassa sui rifiuti. Nel frattempo la città resta sporca, alla Rap mancano autisti e operai e l’imposta subirà un aumento di 30 euro a famiglia per i prossimi 3 anni.

La Tari, in base al nuovo piano economico finanziario, aumenterà per il prossimo triennio 2021-2023. “Si dovranno pagare 21 milioni di euro che saranno equamente distribuiti nei tre anni. Per le famiglie è previsto un aumento di 30 euro”, commenta Girolamo Caruso, presidente della Rap, l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti nel capoluogo siciliano.

“L’evasione è sempre costante: il 70% dei commercianti non la paga – ha aggiunto Caruso -e circa il 50% delle famiglie evade l tributo”. “Dal 2014 – ha continuato Caruso – ci sono 650 uomini in meno alla Rap. Per potenziare la differenziata servono 350 nuovi operai e 50 autisti. Nei prossimi mesi dovremmo fare queste assunzioni e avanzamenti di mansioni. Abbiamo avuto il parere di un giuslavorista che ci consente di recuperare 92 operai della società. Non ci sono più impedimenti. Io e il direttore generale, nelle prossime settimane, prenderemo una decisione”.


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