CATANIA – Sin qui non è stata una stagione semplice per il Catania, costretto a inseguire posizioni di vertice ancora distanti a causa di un tribolato inizio di campionato. Difficoltà che, inevitabilmente, hanno portato nervosismo all’interno del gruppo, riverberandosi anche sull’atteggiamento mentale tenuto in campo dalla formazione allestita in estate da Pulvirenti e Cosentino.
A testimoniarlo, la classifica dei cartellini sventolati dai direttori di gara all’indirizzo dei giocatori delle ventidue formazioni del torneo cadetto. Il Catania primeggia con ben 56 provvedimenti disciplinari subiti in 14 gare, con una media di quattro ad incontro. In ben 51 circostanze i rossoazzurri hanno incassato un giallo, mentre sono cinque i rossi accumulati sin qui dagli etnei.
A livello individuale, i calciatori del Catania più “indisciplinati” sono Monzon, nono nella top ten dei più ammoniti, conseguenza dell’inserimento nella lista dei cattivi contro Lanciano, Modena, Crotone, Pescara e Bari, e Gyomber, addirittura in testa alla graduatoria degli espulsi dopo aver fatto anzitempo ritorno negli spogliatoi contro Pescara e Spezia.
Una statistica pesante che ha condizionato anche le scelte di mister Sannino, spesso costretto a fare i conti, oltre che con i tanti infortuni, anche con le squalifiche imposte dal giudice sportivo, ultima in ordine di tempo quella di Nicolas Spolli, conseguenza dell’ammonizione rimediata nel corso del derby pareggiato al “Provinciale” di Erice domenica scorsa.
Nel frattempo la squadra continua a lavorare in vista dell’impegno al “Massimino” contro il Latina. Una sfida da vincere a tutti i costi, per non perdere ulteriore terreno dalla zona play off e dare continuità al ruolino di marcia che nelle ultime cinque partite ha fruttato ben 10 punti a Calaiò e compagni. Proprio il bomber è tra i protagonisti più attesi dopo l’assenza per squalifica contro il Trapani. Sabato prevista la rifinitura e la conferenza stampa di Sannino, domenica si scende in campo. E non si può sbagliare.