A rischio all’Ars alcune norme che riguardano il personale della pubblica amministrazione regionale e i sindacati siciliani della Funzione pubblica lanciano l’allarme. “Hanno rispedito in Commissione l’articolo 17 che contiene alcune importanti disposizioni sui dipendenti pubblici, tra cui la norma fondamentale che permette di estendere anche ai regionali l’applicazione della Quota 100. Per questo siamo molto preoccupati – dicono Gaetano Agliozzo e Franco Campagna, segretario generale e coordinatore regionale della Fp Cgil Sicilia, Paolo Montera e Fabrizio Lercara, segretario generale e segretario regionale della Cisl Fp Sicilia, Enzo Tango e Luca Crimi, per la Uil Fpl Sicilia – e lanciamo un appello al Governo regionale e all’Assemblea regionale siciliana affinché non cancellino norme che, se non approvate, causerebbero il mancato riconoscimento dei diritti di migliaia di lavoratori siciliani”.
Tra le norme a rischio anche quella che prevede la possibilità di non applicare gli incrementi dell’aspettativa di vita ai molti che hanno chiesto il prepensionamento in virtù del sistema approvato con la Finanziaria regionale del 2015.
“Si tratta di norme di buon senso – concludono i sindacalisti – che permetterebbero al personale pubblico della Regione di non restare un passo indietro rispetto ai colleghi di tutto il resto d’Italia, e anche di altri comparti della pubblica amministrazione della Sicilia. Auspichiamo quindi che la Politica presti la massima attenzione sia in Commissione sia in Aula”.