L’accordo di maggioranza raggiunto ieri nel vertice convocato dal presidente Renato Schifani, che ha sbloccato l’emendamento del governo per i ristori finanziari ai Comuni dove insistono parchi e siti archeologici, ha dato un’accelerazione ai lavori dell’Assemblea regionale. Sala d’Ercole stamani ha approvato il collegato alla finanziaria, che contiene anche i fondi per i forestali saltati dopo l’impugnativa del CdM delle norme coperte con i fondi per lo sviluppo e la coesione, e ha dato il via libera, col voto finale, anche alla proroga dei commissari nelle ex Province fino al 31 dicembre del prossimo anno nelle more della riforma per il voto diretto degli organismi, alla legge-voto sul dimensionamento scolastico e sulle farmacie rurali.
Schifani: “L’Ars ha trovato la migliore sintesi per la manovra bis”
“Una manovra finanziaria che serve a dare serenità ai Comuni, a stanziare le risorse per la forestazione, ad avviare la stabilizzazione degli ex Pip, ma anche a mettere ordine tra le società partecipate della Regione, dismettendo i rami secchi. Un ringraziamento va al Parlamento tutto per avere trovato la migliore sintesi tra le varie norme”.
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando l’approvazione, da parte dell’Ars, del cosiddetto “Collegato bis”.
Falcone: “La manovra mette in sicurezza i bilanci dei Comuni”
“Il voto odierno dell’Ars – aggiunge l’assessore all’Economia Marco Falcone – porta con sé significativi obiettivi raggiunti dal governo Schifani nell’interesse della Sicilia. Avviamo oggi una manovra da oltre 250 milioni di euro che mette in sicurezza i bilanci dei Comuni, grazie alla previsione da 115 milioni per il Fondo investimenti e ai 22 milioni che abbiamo destinato alle spese correnti, risorse richieste anche dall’Anci. Certezza anche per il settore Forestazione a cui destiniamo ben 74 milioni di euro. Registriamo, inoltre, il superamento della storica vertenza sui Pip: la norma che abbiamo messo a punto avvia infatti la stabilizzazione di ben 1.166 lavoratori”.
“Oggi scriviamo un’altra pagina di risanamento della Regione”
“Proseguiamo, poi – aggiunge l’esponente del governo Schifani – il riordino amministrativo e istituzionale della Regione, con la chiusura di Biosphera spa e Resais spa, partecipate da anni in liquidazione, in forza dell’intervento normativo approvato dall’Aula che appiana i contenziosi pendenti da tempo sulle due vecchie società da dismettere. Infine, vogliamo sottolineare i 10 milioni stanziati in favore dei Consorzi di bonifica di Agrigento e Siracusa, risorse che consentiranno il pagamento degli stipendi e la ripresa dei servizi, accanto a cinque milioni di euro che investiamo sulla continuità territoriale per i collegamenti fra Sicilia e resto del Paese. Oggi – conclude l’assessore all’Economia – scriviamo un’altra pagina di risanamento e buona amministrazione della nostra Regione”.
Castiglione: “Soddisfatto anche per l’emendamento sui parchi “
Grande soddisfazione per l’approvazione del “collegato bis” è stata espressa dal capogruppo dei Popolari e Autonomisti all’Ars, Giuseppe Castiglione: “Condivido a pieno anche l’emendamento del governo per i parchi tematici, geologici e gli acquari. Un intervento da un milione e mezzo di euro che potrà garantire ad un settore, strategico per lo sviluppo turistico dell’isola, pulizia e riqualificazione”.
Castiglione, insieme ai deputati del gruppo Giuseppe Lombardo e Giuseppe Carta, commenta gli interventi dell’amministrazione regionale e in particolare quello dedicato ai parchi, settore fortemente colpito dalla pandemia.
Lombardo: “Bene collegato, da risposte a questioni importanti per la Regione”
Sull’approvazione del “collegato bis” è intervenuto anche l’on. Giuseppe Lombardo: “Grande apprezzamento per il collegato presentato dal governo che da risposte ad alcune questioni aperte di vitale importanza per la nostra regione, senza trascurare il grande senso di responsabilità del parlamento siciliano. Di grande rilievo – aggiunge Lombardo – la norma proposta dai Popolari e Autonomisti, relativa in particolare all’articolo 18, che assicura ai comuni che si trovino in esercizio provvisorio la celere realizzazione degli interventi finanziati con fondi europei, statali o regionali, permettendo loro le variazioni di bilancio che si rendessero necessarie al pieno impiego delle suddette risorse”.