Ars, via libera alla "manovrina bis" VIDEO - Live Sicilia

Ars, via libera alla “manovrina bis” VIDEO

Passano anche al ddl sulla proroga dei commissari delle province e sulla legge voto sul dimensionamento scolastico.

PALERMO – Disco verde in aula per il disegno di legge collegato comprensivo di tutte le norme (comprese quelle congelate nel corso della scorsa seduta). Fila tutto liscio per la maggioranza dopo il vertice di ieri. A ottenere l’ok dall’assemblea anche i disegni di legge sulla proroga dei commissari delle province sulle farmacie rurali e la legge voto sul dimensionamento scolastico.

La diretta della seduta

12:00 Riprende la seduta sospesa la scorsa settimana. Al centro della seduta il disegno di legge collegato. L’orientamento della maggioranza è quello di votare tutte le norme (comprese quelle messe da parte nella scorsa seduta affinché passassero prima nelle commissioni di merito) e chiudere oggi la partita.

12:30 Malumori tra le opposizioni per il voto di tutte le norme del collegato.

12: 40 L’aula approva la manovra (compreso l’emendamento di Schifani con alcuni correttivi proposti dal deputato dem Antonello Cracolici e un subemendamento di Nuccio Di Paola).

12:44 Via libera dall’aula al disegno di legge sulla proroga dei commissari delle province.

12:45 Disco verde al disegno di legge (un solo astenuto in aula) al disegno di legge voto sul dimensionamento scolastico che impegna il governo a farsi sentire con l’esecutivo nazionale sul provvedimento previsto dalla legge di Bilancio nazionale.

12: 47 Via libera al ddl sulle farmacie rurali.

13:00 Soddisfatto per la sintesi anche il deputato Cateno De Luca. L’aula ha proceduto ad approvare l’emendamento in seno al ddl 21/A (cosiddetto collegato alla legge di stabilità) per assegnare ai comuni, in cui si trovano siti archeologici, dei ristori a fronte delle spese necessarie per la sicurezza e il decoro urbano.“Stamattina, afferma De Luca, nella sala Pio La Torre a Palazzo dei Normanni ho incontrato una rappresentanza di sindaci nei cui comuni ricadono siti archeologici per discutere l’emendamento proposto riguardante la gestione dei parchi archeologici. Mi sono fatto portavoce di una battaglia che come più volte detto non riguarda solo Cateno De Luca ma  tutti i comuni che ospitano parchi archeologici”, si legge in una nota stampa diramata dopo il via libera alla manovra. 

“Voglio manifestare il mio apprezzamento per la sintesi che è stata raggiunta e il  mio apprezzamento va al di là dei toni che hanno caratterizzato il dibattito in queste settimane. Voglio ringraziare anche il presidente del Parlamento Gaetano Galvagno che si è fatto carico di una giusta mediazione tra un’esigenza che era posta non dal sindaco di Taormina ma da tutti i sindaci della Sicilia e il Governo.Oggi abbiamo intanto ottenuto un risultato, abbiamo riconfermato un principio. La norma così come presentata introduce la destinazione del 15% ai comuni dei proventi dello sbigliettamento e il riconoscimento di 5 giornate al mese ai comuni per proprie iniziative e programmazione. Resta il nodo della percentuale dei proventi che derivano dai grandi eventi organizzati dai privati, presenteremo un sub emendamento ma intanto questo è un primo risultato rispetto al punto da cui eravamo partiti”, dice.

“L’approvazione di questo emendamento ci consentirà  infatti di dare  una prima risposta al territorio. Se poi l’aula riterrà di voler migliorare la norma ne saremo ovviamente contenti e il Governo ci troverà aperti e disponibili al dialogo così come abbiamo dimostrato”, conclude.

La cronaca della giornata

L’Assemblea regionale torna a riunirsi per votare il disegno di legge collegato alla Finanziaria. Qualche incertezza serpeggia in aula per il voto relativo all’emendamento sui teatri. Sono infatti soddisfatti al 50% i sindaci chiamati a raccolta da Cateno De Luca stamattina all’Ars. Al centro del contendere con il governo regionale c’è l’emendamento, scritto da Schifani, sui proventi dei grandi eventi dei teatri che tra poco approderà in aula. Sull’emendamento la maggioranza si è compattata ieri nel corso di un vertice con i capigruppo e i segretari regionali. Adesso arriva il banco di prova. 

“Se abbiamo iniziato questa battaglia, dobbiamo condurla fino alla fine. Si provi comunque a migliorarlo questo accordo, pretendendo che il governo dia quello che si perde per i grandi eventi. Se devi chiudere il parco e perdi 40 mila euro perchè c’è il grande evento, quei 40 mila euro il governo Schifani deve rimborsarli”. ha detto il deputato regionale Gianfranco Miccichè, nel corso dell’incontro all’Ars dei sindaci siciliani sul tema degli eventi, nei parchi archeologici.

Presente anche il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca (che stamattina ha incontrato il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno) e, tra gli altri, il vice sindaco di Siracusa Edy Bandiera. e il primo cittadino di Castelvetrano.

L’orientamento è quello di presentare dei subemendamenti aggiuntivi per migliorare il testo. Il nodo da sciogliere dovrebbe riguardare il riconoscimento da parte dei privati di una parte degli incassi dello sbigliettamento alle amministrazioni. “Ho abbassato la quota dal 20 al 5%, ma nulla da fare. Continueremo la battaglia per il riconoscimento del principio, nel frattempo la Regione dovrà certamente riconoscere i grossi costi sostenuti dal Comune che deve affrontare gli eventi, soprattutto a giugno, luglio e agosto. quando sono altissimi”, ha detto De Luca. La palla passa all’aula. 


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