MILANO – La Sampdoria vince in rimonta a San Siro, sul campo dell’Inter nel posticipo della 30/a giornata, e porta un duro colpo alla voglia di Champions dei narazzurri, che ora si trovano a -9 dal Napoli, terzo. Inter in vantaggio con D’Ambrosio al 35′ del primo tempo e sembrava il primo passo verso una vittoria. Invece al 5′ della ripresa è arrivato il pari di Schick. Sull’1-1 clamoroso errore sottoporta di Icardi, che ha spedito in tribuna un bel cross di Candreva. Ed al 40′ è arrivata la rete dal dischetto di Quagliarella, rigore fischiato per un fallo di mano in barriera di Brozovic.
“Purtroppo dopo il pari della Samp abbiamo smesso di giocare e di ragionare da squadra, voglia e carattere sì, ma senza lucidità – ha detto Stefano Pioli nel post partita – Credo che oggi si sia trattato di una partita ben preparata, ma poi sono mancati gli equilibri in campo, specie nel secondo tempo. Ci sta di subire il pari, ma bisognava continuare a giocare. Dovevamo restare ordinati e compatti, invece abbiamo reagito di pancia – ha aggiunto Pioli – usando poco il cervello. Le distanze si sono dilatate per la troppa voglia di riprendere il risultato, non abbiamo più lavorato da squadra, un errore pagato a caro prezzo. Il mio futuro? Nessuno ha la certezza del futuro. Se il campionato finisse oggi non saremmo certo soddisfatti. Ora dobbiamo solo pensare a far sì che al termine la situazione di classifica sia migliore di quella attuale”.
“Abbiamo avuto un calo di intensità, forse perché abbiamo sottovalutato l’avversario una volta andati in vantaggio. Ma c’è stata anche un po’ di sfortuna. Volevamo vincere davanti ai nostri tifosi, non l’abbiamo fatto e andiamo a casa con la testa bassa. Se il campionato finisse ora sarebbe un fallimento”. Non nasconde la delusione Mauro Icardi, dopo la sconfitta casalinga dell’Inter contro la Sampdoria. “Da quando è arrivato Pioli abbiamo fatto grandi cose e sia lui sia noi meritiamo una classifica differente. Dovevamo fare bene la fase difensiva – spiega l’attaccante argentino – perché la Sampdoria gioca bene in velocità palla a terra: nel primo tempo abbiamo interpretato il match, ma nel secondo abbiamo subito un calo. Forse anche i lunghi viaggi durante la sosta per le nazionali ha inciso, ma comunque dovevamo fare meglio. Ora la Champions è andata, però c’è l’Europa League: da qua alla fine dobbiamo continuare a guardare a noi stessi e cercare di vincere più partite possibile”.
“Quest’anno abbiamo ottenuto grandi risultati, tant’è che un mio amico mi ha suggerito di trovare una scusa e andarmene, perché certi traguardi sono difficili da replicare. Scherzi a parte, questa vittoria ci dà grande prestigio: avevo chiesto ai ragazzi di confermare il processo di crescita, di ridurre il gap con le grandi e lo hanno fatto. Sono stati bravissimi”. Marco Giampaolo è giustamente soddisfatto della sua Sampdoria, dopo il successo sul campo dell’Inter. “Il contratto? Lo firmerò mercoledì, era già programmato”, aggiunge. Schick ha realizzato l’ottavo gol in campionato: “Ha dimostrato che ha stoffa, qualità: non è al meglio per via di un infortunio. Se è da Inter? Io spero che sia da Sampdoria. Questa squadra ha ancora margini di miglioramento, dobbiamo ragionare un passo alla volta e continuare a confermare i progressi che abbiamo sempre fatto dall’inizio della stagione. Ma questo non deve farci sentire appagati”.