Comune di Catania, nasce lo Sportello Beni Confiscati

Nasce lo Sportello Beni Confiscati in un immobile sottratto alla mafia

Il progetto realizzato grazie a fondi Pnrr

CATANIA – Beni confiscati a Catania: venerdì 27 giugno alle 10, in via Monte Sant’Agata 6, il sindaco Enrico Trantino e l’assessore ai beni confiscati alla mafia Viviana Lombardo inaugureranno ufficialmente lo Sportello Beni Confiscati.

La nuova struttura, si legge in un comunicato del Comune, si propone come un presidio civico ed è stata istituita all’interno di un immobile sottratto alla criminalità organizzata. Lo sportello sorge infatti nei locali di due unità abitative confiscate a un prestanome dei clan, completamente riqualificate grazie a un progetto promosso dall’Amministrazione Comunale e finanziato con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Un riferimento per la comunità e la legalità

Lo Sportello Beni Confiscati, si legge nella nota del Comune, è pensato per essere un punto di riferimento operativo e informativo cruciale. Offrirà accoglienza, orientamento e supporto alle realtà del terzo settore interessate alla gestione dei beni confiscati assegnati al Comune. Sarà inoltre a disposizione di cittadini, studenti e ricercatori impegnati in attività di studio o di partecipazione civica sul tema del riutilizzo sociale di patrimoni illeciti.

All’inaugurazione prenderanno parte diverse autorità istituzionali, rappresentanti delle forze dell’ordine e delle associazioni attive sul territorio nella valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata.


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