Concerti, spettacoli, premi, sagre | Tutti i soldi assegnati dall'Ars - Live Sicilia

Concerti, spettacoli, premi, sagre | Tutti i soldi assegnati dall’Ars

Le somme che il presidente dell'Ars e altri pochi deputati possono scegliere di assegnare a enti e associazioni senza bandi o gare.

Festival, rassegne, rappresentazioni teatrali, concerti. E ancora, carnevali, presepi, tombole, sagre. E poi convegni, presentazioni di libri, premi. Un fiume di soldi che sgorga da Palazzo dei Normanni e arriva a una folta selva di associazioni, gruppi, parrocchie, società di tutta la Sicilia. E senza necessariamente passare da bandi pubblici o gare, nonostante i fondi siano pubblici, cioè quelli che la Regione destina ogni anno all’Assemblea siciliana.

Soldi che arrivano dai fondi a disposizione del presidente dell’Ars, del Consiglio di Presidenza o degli altri deputati con cariche istituzionali (vicepresidenti, segretari, questori, presidenti di commissioni). Una lunga lista di finanziamenti diretti pubblicati, questo ultimi, nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito dell’Assemblea regionale.

Poi ci sono i fondi che passano dal Consiglio di Presidenza, di cui invece non si ha alcuna notizia: i verbali delle sedute del più importante organo collegiale del Parlamento regionale, infatti, non vengono pubblicati sul sito dalla fine della scorsa legislatura. Nella seduta del 25 luglio scorso, per esempio, l’Ars ha assegnato 110 mila euro a uno spettacolo e a un concerto. E ha spostato 200 mila euro da un capitolo a un altro per aumentare la somma a disposizione per i “contributi per attività culturali”. 

I fondi del Consiglio di Presidenza

Il primo finanziamento, da 60 mila euro, è andato all’Associazione Kleis, per lo spettacolo di Salvo Piparo “R Patrona”, dedicato a Santa Rosalia. Già portato in scena nel cortile Maqueda in occasione del Festino di Palermo, il presidente dell’Ars ha voluto replicarlo, “considerato il pregio culturale ed artistico dello spettacolo”, in piazza del Parlamento il 4 settembre, “per l’inaugurazione della mostra su Santa Rosalia e la riapertura del portone monumentale su piazza del Parlamento”.

Il deputato segretario grillino Stefano Zito, durante la riunione dell’organo di vertice dell’Assemblea, come risulta dai verbali, ha fatto “presente che il Consiglio di Presidenza non dovrebbe occuparsi di simili iniziative, dovendosi piuttosto dedicare alla trattazione di materie di più stretta competenza” (status dei deputati, la deliberazione del bilancio interno, attribuzione degli incarichi dirigenziali, provvedimenti riguardanti il personale e l’assetto organizzativo), e anche il vicepresidente Roberto Di Mauro, di Popolari e autonomisti, e il segretario del PD, Nello Dipasquale, hanno auspicato “che simili iniziative non siano in futuro sottoposte al voto del Consiglio di Presidenza”. 

Subito dopo, il Consiglio di Presidenza, sempre con il solo voto contrario di Zito, ha deliberato anche l’assegnazione di 50 mila euro alla Puntoeacapo Srl per la rassegna “Curtigghiu”, organizzata a settembre a Sant’Agata di Militello, il cui ideatore e direttore artistico è Lello Analfino, voce e leader del gruppo Tinturia. Entrambi i contributi, erogati dopo “l’acquisizione della documentazione relativa all’evento e sulla base della successiva rendicontazione” derivano dalle somme per “Manifestazioni e convegni di cui ai Fondi Banca Nuova”.

Tra i fondi stanziati dall’Ars, nelle sue diverse forme, molti anche quelli devoluti in beneficenza. Il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, dopo l’approvazione dell’apposita delibera da parte del Consiglio di presidenza di Palazzo dei Normanni, ha firmato due decreti: il primo, destina 80 mila euro alla “Missione Speranza e Carità” di Biagio Conte; il secondo, riguarda la Mensa dei poveri del monastero di Santa Caterina, gestito da padre Giuseppe Bucaro: 20 mila euro sono stati destinati al servizio mensa per l’iniziativa “Aggiungi un pasto a tavola”, inaugurata da Monsignor Corrado Lorefice. Le somme derivano da un fonde povertà di 100 mila euro istituito con una parte dei tagli degli stipendi dei burocrati.

I fondi del presidente Miccichè

Lunga la lista di contributi che il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè può assegnare direttamente, grazie alle somme a disposizione della Presidenza e del presidente personalmente. Tra questi ultimi, per esempio, assieme a un lungo elenco di contributi attorno ai mille euro, a parrocchie e associazioni di diversa natura, il più “sostanzioso” è andato a un’associazione non indicata per la piéce teatrale “Sono Emanuela Loi” (10 mila euro), il monologo scritto da Eleonora Lo Curto, capogruppo dell’Udc all’Ars, andato in scena a Palazzo dei Normanni in occasione dell’anniversario della strage di via D’Amelio. All’associazione lituana “Musica Vitale” Miccichè ha assegnato 3.800 euro per il concerto del quartetto “Ciurlionis – Festival internazionale Le strade d’Europa. Lituania-Italia”.

Tra le ultime assegnazioni dei fondi della Presidenza dell’Ars, il finanziamento da 5 mila euro per la Bobo Summer Cup 2018, che si è svolta a luglio a Marina di Ragusa, sono stati stanziati 5 mila euro per la Asd I Soci Beach Soccer. All’Associazione Terzo Millennio dall’Ars sono arrivati 10 mila euro per il Festival Porto d’Arte al Castello a Mare di Palermo. E altri 10 mila euro sono andati alla Fondazione Renzino Barbera per il Premio intitolato all’ex presidente del Palermo nell’ambito dell’iniziativa “La Sicilia del fare per la cultura”. All’Associazione Siciliando Style di Partanno Mondello, Miccichè ha dato 7 mila euro per il cooking show di fine settembre, “Il gusto dell’integrazione”. Per la manifestazione “Avvinando”, all’Associazione culturale Giovane futuro sono stati finanziati 3.500 euro.

I finanziamenti degli altri deputati

Non solo il presidente, ma anche altri deputati con cariche istituzionali (vicepresidenti, segretari, questori, presidenti di commissioni) possono destinare fondi direttamente a enti e associazioni di loro scelta. Sono volati a Roma 5 mila euro che il vicepresidente dell’Ars del Movimento 5 stelle, Giancarlo Cancelleri, ha destinato all’Associazione “Cittadinanza” per il sostegno alle attività. L’associazione, nata a Rimini, si occupa di salute mentale. Luca Sammartino, del Pd, invece, in qualità presidente della Commissione Cultura e Lavoro dell’Ars ha finanziato con 7 mila euro l’Associazione “Accoglienza e solidarietà Onlus” di Catania. Un po’ di beneficenza (per fortuna), ma anche tanti spettacoli, concerti, eventi sportivi. E i fondi arrivano senza regole, ne’ gare, Decide tutto il politico. Anche se i soldi sono di tutti.

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