PALERMO – E’ stato condannato per associazione mafiosa ma ciò non gli aveva impedito di chiedere e ottenere il reddito di cittadinanza. I finanzieri di Corleone hanno denunciato alla Procura della Repubblica A.C. di 48 anni che, in base alle indagini, ha richiesto il sussidio all’Inps. L’uomo era stato arrestato in un operazione dei carabinieri insieme al fratello di Totò Riina, Gaetano nel 2011. Al termine dell’attività info-investigativa delle fiamme gialle è stato riscontrato che l’uomo, sottoposto all’obbligo di soggiorno nel comune di Corleone, aveva riportato una condanna definitiva per il reato previsto all’articolo 416 bis del codice penale che, come previsto, preclude la possibilità di ottenere il beneficio economico. La card gialla sulla quale venivano caricate le somme del reddito di cittadinanza è stata quindi sequestrata in via preventiva. Contestualmente la situazione di A.C. è stata segnalata all’Inps che adesso procederà con la revoca del beneficio e il recupero delle somme già erogate e percepite indebitamente, pari a 9.800 euro. (ANSA).
L'operazione della guardia di finanza
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