CATANIA – Gli interventi sulla mobilità, le partecipate, i servizi sociali. Dopo l’intervista di Livesicilia al presidente del Consiglio comunale Sebastiano Anastasi interviene il vicepresidente vicario Riccardo Pellegrino, con una nota in cui scrive “tutti i punti indicati dal collega sono di grande importanza, ma mi preme sottolineare anche altre esigenze e priorità che non possiamo tralasciare”.
La nota di Riccardo Pellegrino
“Rientrando a Palazzo dopo cinque anni – scrive Pellegrino – trovo tutto peggiorato e non riesco a vedere un disegno complessivo delle azioni che si intendono attuare. A cominciare dal nodo viabilità, che è strettamente connesso a quello dei parcheggi e del trasporto pubblico: basta con gli interventi spot, come quello già annunciato dal sindaco Trantino della chiusura al traffico veicolare della via Garibaldi. Occorre ragionare su un piano complessivo che snellisca il traffico e incentivi l’uso del trasporto pubblico senza penalizzare i commercianti. Occorre sedersi attorno ad un tavolo, ascoltare e mediare. Si amplii il parcheggio di Piazza Borsellino: si elimini il capolinea degli autobus e si renda tutto lo spiazzale parcheggio per le auto private”.
E poi prosegue: “Si rivedano i percorsi dei bus per avvicinare i cittadini ai punti di interesse. Si intensifichino le tratte, soprattutto quelle dai quartieri più periferici e non serviti dalla metropolitana”.
“Ma occorre anche ragionare sulla città in termini di barriere architettoniche”, continua Pellegrino. “Non siamo una città per disabili o per famiglie con bambini piccoli. I nostri marciapiedi sono ingombri di carcasse di auto abbandonate da anni: si faccia una ricognizione e si rimuovano così da liberare il transito ai pedoni. E si accendano i riflettori sulle partecipate: qual è lo stato di salute dei conti? Mi riferisco soprattutto a Multiservizi e Amts. Per non parlare dello stato dei servizi sociali: la direzione probabilmente più sotto organico dell’intera macchina amministrativa comunale. Ingranaggio importantissimo ingolfato dalla mancanza di personale”.
Le assunzioni e i fitti passivi
“Cosa è successo alle assunzioni a seguito del bando di concorso? Come possiamo sostenere i nostri assistenti sociali nel delicatissimo compito di supportare le famiglie in difficoltà se le loro scrivanie sono stracariche di fascicoli che non riescono a smaltire perché gravemente sotto organico?”, si chiede il Vicepresidente Vicario Riccardo Pellegrino.
“E poi si faccia ricognizione dei fitti passivi e dei locali comunali disponibili: quanto ci costa mantenere gli uffici in questi palazzi? Esiste la possibilità di trasferirli in edifici di proprietà del Comune?”
“Ma per procedere con quanto elencato da me e dal collega Anastasi – conclude Pellegrino – occorre innanzitutto che si costituiscano in fretta i gruppi consiliari e che vengano eletti tutti i capigruppo. Quindi quest’ultimo appello è ai miei colleghi: facciamo in fretta, completiamo l’iter che consente di avere al loro posto tutti i pezzi della macchina amministrativa. Solo con la Conferenza dei Capigruppo, infatti, il Consiglio Comunale sarà nel pieno delle sue funzioni e potrà cominciare a stabilire le sedute e gli ordini del giorno, oltre che avviare le Commissioni consiliari fondamentali per il monitoraggio di tutto quello che succede in città”.