Contributi Inps non versati |A rischio gli stipendi - Live Sicilia

Contributi Inps non versati |A rischio gli stipendi

Il debito nei confronti dell'istituto di previdenza impedisce all'ex municipalizzata di essere in regola con il Durc, il documento unico di regolarità contributiva. Condizione necessaria affinché il Comune possa sbloccare il pagamento all'azienda di una fattura da 7,2 milioni di euro con cui verrebbero pagate le mensilità.

PALERMO, AMIA
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PALERMO – Rischiano di dovere attendere ancora a lungo i dipendenti dell’Amia prima di ottenere lo stipendio. Questo perché il Comune non può liquidare all’azienda una fattura da 7,2 milioni in quanto l’ex municipalizzata non è in regola con il Durc, il documento unico di regolarità contributiva.

Il difetto deriva dal mancato pagamento all’Inps, da parte dell’Amia, dei contributi dei lavoratori relativi al periodo compreso tra maggio ed agosto, per una cifra complessiva che si aggira attorno ai quattro milioni di euro. La norma legislativa in merito, infatti, vieta all’amministrazione pubblica di versare fatture ad aziende non in regola con questi adempimenti.

L’Amia, ad ogni modo, ha provveduto a richiedere all’istituto previdenziale una dilazione del debito. A quanto pare ci sarebbe il via libera dell’Inps, tuttavia il pagamento della fattura da parte del Comune rimane vincolato al versamento della rata iniziale.

“Le scriventi organizzazioni sindacali – scrivono in una nota Cgil, Fiadel e Confsal – in relazione al mancato pagamento delle spettanze retributive maturate al 30 settembre, a cui si aggiunge il perdurare delle anomalie sull’applicazione delle normative in materia di versamento dei contributi previdenziali dei lavoratori del gruppo Amia, con la presente chiedono, con la massima urgenza chiarimenti e determinazioni sui tempi con cui Codesta Amministrazione intende corrispondere gli stipendi, richiedendo, inoltre, un riscontro e/o una convocazione entro 36/48 ore dal ricevimento della presente. Nell’auspicare che pervengano notizie ufficiali in breve tempo, onde favorire una corretta ed esaustiva informativa da fare pervenire ai lavoratori, si evidenzia il carattere di urgenza della superiore richiesta al fine di evitare possibili soluzioni di continuità nei servizi di raccolta rifiuti e scongiurare, quindi, gravi situazioni di emergenza igienico-sanitaria, oltre che di ordine pubblico”.


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