Sicilia, i risultati dei ballottaggi: i sindaci eletti ai 'tempi supplementari'

Sicilia, i risultati dei ballottaggi: i sindaci eletti ai ‘tempi supplementari’

Che succede a Caltanissetta, Gela e Pachino
AMMINISTRATIVE
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CALTANISSETTA – Il turno di ballottaggio in Sicilia si chiude con la posta divisa a metà. Se il centrodestra vince la sfida nel capoluogo di provincia di Caltanissetta (58 mila abitanti), dove è stato eletto Walter Calogero Tesauro, a Gela (75 mila abitanti) a festeggiare è il campo largo a trazione Pd-M5s.

La sfida a Caltanissetta

Tesauro si aggiudica la partita con il 52,36% delle preferenze, mentre la rivale Annalisa Maria Petitto, civica sostenuta dal Pd senza simbolo, si ferma al 47,64%. Cinque punti di differenza sui quali pesa probabilmente la scelta del M5s, che al primo turno aveva sostenuto il sindaco uscente Roberto Gambino giunto terzo, di non fare alcun apparentamento con la candidata appoggiata dal Pd.

A livello locale i dirigenti del M5s si sono spaccati, con un pezzo del movimento, in aperta polemica con i dem, che ha sostenuto Tesauro. “Sto provando una grande emozione – commenta a caldo il neo sindaco di Caltanissetta – un momento bellissimo perché sono riuscito a dare il sorriso alla coalizione che mi supportava. Colgo l’occasione per fare un in bocca al lupo ad Annalisa Petitto che si è battuta e comunque il palazzo di città non sarà solo mio ma di tutti, senza colori nè partiti”.

Chi vince a Gela

La decisione di correre uniti premia invece l’asse Pd-M5s col candidato Giuseppe Terenziano Di Stefano che a Gela doppia, per preferenze, la rivale del centrodestra Grazia Rita Cosentino. “Oggi da Gela parte un segnale di speranza non solo per questa città ma anche per tutta la Sicilia, qui abbiamo pesantemente battuto la destra”, commenta Nuccio Di Paola, coordinatore M5s in Sicilia.

Mentre per il segretario siciliano del Pd, Anthony Barbagallo, “è la dimostrazione che quando il centrosinistra sceglie candidati di qualità e c’è un progetto chiaro viene premiato dagli elettori”.

Festeggia anche Marco Falcone, assessore nel governo Schifani, ed eletto a Bruxelles alle recenti europee nella lista Isola di Forza Italia: “Di Stefano sebbene proveniente dalla sinistra ha mantenuto un profilo civico e per questo è stato scelto dalla gente, aggregando sensibilità e apprezzamenti trasversali”. Va al centrodestra Pachino (Siracusa), terzo comune siciliano coinvolto nel turno di ballottaggio: il nuovo sindaco è Giuseppe Gambuzza.

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