Controlli a Nesima | Sequestro di pesce e sanzioni - Live Sicilia

Controlli a Nesima | Sequestro di pesce e sanzioni

Il rivenditore titolare della pescheria Mare Azzurro è anche accusato di furto aggravato di energia elettrica.

CATANIA – Pesce congelato mediante il furto di energia elettrica, e poi venduto per fresco. Il poliziotti del commissariato di Nesima nella giornata di ieri hanno effettuato controlli al fine di verificare la corretta conservazione dei prodotti ittici e contrastare eventuali reati di frode. Finito nel mirino è stato il rivenditore P.M. titolare dell’attività Mare Azzurro di via Lessona. Al momento dell’ispezione la polizia ha rinvenuto nel suo esercizio un’ingente quantità di pesce messa in vendita dopo essere stata indebitamente congelata all’interno di un freezer presente nel laboratorio. Il rivenditore è ora indagato dall’autorità giudiziaria per il reato di frode in commercio. Ma non finisce qui. L’uomo si sarebbe macchiato di più reati. I poliziotti, grazie anche all’intervento dei veterinari dell’Asp, hanno proceduto con il sequestro di un secondo quantitativo di pesce di cui non era possibile verificare la tracciabilità. L’eccessivo consumo di energia elettrica avrebbe inoltre insospettito gli operatori. Immediatamente richiesto l’intervento dei tecnici dell’Enel è stato accertato anche il reato di furto aggravato di energia elettrica da parte del rivenditore. L’uomo è stato sanzionato per svariate migliaia di euro. Il pesce sequestrato, dopo esserne stata accertata la bontà, è stato donato alla Caritas e all’oratorio gestito da Suor Ausilia.


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