TRAPANI – Investigatori della Dia di Trapani hanno eseguito un controllo sui lavori in corso per la costruzione di un nuovo padiglione del carcere San Giuliano. Si tratta di un appalto la cui spesa ammonta a un milione di euro. Sono lavori per realizzare una nuova ala di circa 200 posti. L’appalto risulta essere stato aggiudicato all’impresa Devi Impianti di Busto Arsizio. Il controllo è stato eseguito nell’ambito delle disposizioni del prefetto di Trapani Leopoldo Falco, circa il costante monitoraggio dei lavori pubblici.
Il controllo della Dia è stato effettuato in sinergia con il “Gruppo Interforze” – istituito presso l’Ufficio Territoriale del Governo di Trapani – composto, oltre che da un funzionario della Dia, da Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Direzione Provinciale del Lavoro e Provveditorato Opere pubbliche. L’accesso al cantiere, a cui ha partecipato anche personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, ha permesso il controllo di 5 imprese, 18 persone e 9 mezzi. L’assetto societario delle imprese impegnate nei cantieri, i rapporti contrattuali, le relative maestranze identificate ed i mezzi d’opera verranno sottoposti ad approfonditi accertamenti e riscontri, al fine di rilevare eventuali condizionamenti da parte della criminalità organizzata.
La Devi Impianti è una delle imprese delle quali si fa riferimento in una indagine romana su presunti ‘appalti pilotati’ riconducibili all’attività del dipartimento dell’amministrazione carceraria. La Devi Impianti lo scorso giugno è stata oggetto di perquisizioni nell’ambito di questa indagine, ancora in corso, coordinata dai pm della procura di Roma, Paolo Ielo e Mario Palazzi.
