Controlli di valuta della Finanza |Contante nascosto nei pannolini - Live Sicilia

Controlli di valuta della Finanza |Contante nascosto nei pannolini

Molto astuti e coreografici i metodi di occultamento del contante. Le banconote sono state rinvenute, ad esempio, all’interno di confezioni di cioccolata e dolciumi vari, nell’imbottitura di pannolini per neonati e, ancora, celate in svariati portabiglietti da visita.

Aeroporto
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CATANiA – I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, negli ultimi mesi e, in particolare, nel corrente gennaio, in collaborazione con i funzionari doganali, hanno intensificato i controlli a contrasto dell’esportazione illegale di valuta all’estero. Sono stati oltre un centinaio i passeggeri fermati alle partenze dell’aeroporto “Vincenzo Bellini” di Catania-Fontanarossa e sottoposti ad accertamenti ai sensi della normativa sulla circolazione transfrontaliera di capitali, che prevede l’obbligo di dichiarazione per gli importi superiori ai diecimila euro.

L’attenzione è stata rivolta soprattutto nei confronti di soggetti di origine cinese che, in concomitanza della “festa della primavera”, più nota come capodanno cinese, in calendario domani 31 gennaio, sono soliti far rientro nella terra natia per festeggiare la ricorrenza particolarmente sentita. Tuttavia, come hanno dimostrato i controlli condotti, l’occasione è stata propizia anche per portare copioso contante al seguito.

banconote nascoste tra i cioccolatini

Complessivamente è stata monitorata valuta per oltre un milione di euro, di cui circa 700.000 euro oggetto di verbalizzazione per il superamento del limite dei diecimila euro. Molto astuti e coreografici i metodi di occultamento del contante utilizzati dai passeggeri per evitare di essere scoperti in occasione dei controlli di polizia. Infatti, le banconote sono state rinvenute, ad esempio, all’interno di confezioni di cioccolata e dolciumi vari, nell’imbottitura di pannolini per neonati e, ancora, celate in svariati portabiglietti da visita. I fantasiosi espedienti non hanno però tratto in inganno i militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Fontanarossa, che hanno provveduto alle conseguenti contestazioni valutarie.

Sono in corso ulteriori approfondimenti per verificare se dietro il tentativo di esportare illecitamente capitali all’estero possano celarsi altre attività illegali connesse al mercato della contraffazione ovvero a fenomeni di evasione fiscale.


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