Corleone, trovati due fucili a canne mozze

Corleone, trovati due fucili a canne mozze

CRONACA
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PALERMO. I Carabinieri della Stazione di Corleone hanno rinvenuto all’interno del cantiere dell’ex Ospedale dei Bianchi due fucili a canne mozze. Le armi, in pessimo stato di conservazione, erano nascoste all’interno di un controsoffitto tra il primo e il secondo piano dell’edificio e da una prima stima risalirebbero a piu’ di 50 anni fa. I militari dell’Arma sono stati intervenuti su segnalazione dagli operai impegnati nei lavori di ristrutturazione dell’edificio.

Le armi saranno adesso inviate ai laboratori del RIS di Messina. Bisognera’ stabilire se quelle armi possano essere state utilizzate per qualche omicidio di mafia degli anni 40-50. “Estremamente significativo – sostengono i carabinieri – e’ infatti il luogo dove sono state rinvenute le armi, l’ex Ospedale dei Bianchi: era quello diretto dal medico condotto di Corleone, Michele Navarra, considerato il capomafia di Corleone e assassinato il 2 agosto del 1958 mentre percorreva la strada tra Prizzi e Corleone a bordo della sua Fiat 1100. La morte di Navarra fu la porta spalancata allo strapotere dei mafiosi capeggiati da Liggio e Riina che inizialmente erano cresciuti proprio sotto la guida di Navarra”.


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