Nella vicenda salta subito anche all'occhio di un profano intanto qualsiasi presupposto per ipotizzare il resto di sequestro: la ONG e quindi le persone a bordo potevano andare dove volevano. Il sequestro si verifica quando non si può andare da nessuna parte perché un altro soggetto te lo impedisce Andiamo all'altra fattispecie di reato ossia rifiuto di atti d'ufficio. La frittata va rovesciata in toto. Salvini avrebbe potuto essere perseguito se non avesse seguito la legge che non permette l'approdo di soggetti in modo clandestino. Questi i fatti tutto il testo e' aria fritta. Le incongruenze della giustizia italiana: gli stessi fatti a Catania non hanno dato luogo ad alcun procedimento penale; il ministro Lamorgese ha adottato più volte il comportamento di Salvini ma non é mai stato perseguito. Cosa si vuole di più: se questa non é politica mi si dica che é diritto. Bisogna avere proprio la faccia tosta. AVANTI CON LA RIFORMA CHE NON SE NE PUÒ PIÙ MAGARI ADOTTANDO IL COMMONLAW ALL'INGLESE.
Via libera anche alla “pesca subacquea, apnea, diving e nuoto in acque libere, purché esercitati nel sito più vicino alla propria abitazione”.
Quindi tutti i palermitani al porto a nuotare e a fare pesca subacquea…
Totale non sense…
Bisogna pensare di mettere mano seriamente ai ricorsi. La Sicilia impone per i “rientrati” la quarantena obbligatoria (lo fanno solo alcune regioni) ed è tra le regioni con minore indice di contagio a livello nazionale! Come si concilia il contrasto con una norma nazionale, pensata per essere efficace in Lombardia? Solo politica da facebook. Mai avrei pensato che Musumeci inseguisse De Luca nelle azioni sgangherate e teatrali.
Musumeci continua ad ignorare quanto succede nella sua provincia di Catania, dove i contagi non accennano a diminuire.
Ci vediamo a metà maggio.
Ho letto la circolare del Ministero dell’Interno e debbo dire che i dubbi che avevo non sono stati dissolti, a partire del termine congiunto che fa riferimento ad una sentenza della Cassazione, vallo a dire ai vecchietti o alle persone che legalmente non sono preparate. Questo Governo ogni giorno cammina sull’approssimazione e spiace vedere come l’altra figuraccia fatta dal Ministro della Giustizia di ieri sera al programma di Gilletti sulla mancata nomina del dr. DI MATTEO a capo del DAP non abbia avuto risalto sui quotidiani (almeno on line) nazionali. Quella di ieri sera dimostra l’approccio inadeguato ai problemi provocati dal COVID 19 e la scelta (sbagliata) di persone poco adeguate a rivestire determinati incarichi. Solidarietà al dr. DI MATTEO ed un in bocca al lupo ai dottori PETRALIA e TARTAGLIA.
TUTTO MOLTO CHIARO ……..” NI”O “SO”….CARISSIMO PRESIDENTE CI DICA CHIARAMENTE CHE QUESTA E’ MATERIA SU CUI LEI NON HA DECISO NULLA, NE POTEVA DECIDERE, IN QUANTO SI TRATTA DI DIRITTI COSTITUZIONALMENTE GARANTITI. INVECE DI NASCONDERSI DIETRO L’ORDINANZA DEL MINISTERO DEI TRASPORTI CHE E’ SERVITA PER TAGLIARE I COLLEGAMENTI, SUPERATA DAL DCPM VIGENTE, NON ERA FORSE PIU’ CORRETTO NEGARE ESPRESSAMENTE AI RESIDENTI LA POSSIBILITA’ DI RIENTRO NELL’ULTIMA SUA ORDINANZA? PERCHE’ NON L’HA FATTO? TEMEVA QUALCHE IMPUGNATIVA COME E’ SUCCESSO PER LA CALABRIA?
LA SUA COMUNICAZIONE ( E QUELLA DELL’ASSESSORE RAZZA) MI CONSENTA, NON E’ STATA MOLTO FELICE E HA SOLO CREATO MOLTE INCERTEZZE. MI AUGURO CHE I PREFETTI SUPPLISCANO E RIPRISTININO DI QUALCHE COLLEGAMENTO PER MOTIVI DI ORDINE PUBBLICO.