In Sicilia 52 casi in più| "Controllare gli sbarchi sullo Stretto" - Live Sicilia

In Sicilia 52 casi in più| “Controllare gli sbarchi sullo Stretto”

Filt Cgil e UIltrasporti: "Pericolosi passi indietro". I dati aggiornati sull'emergenza

CORONAVIRUS
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PALERMO – Questa mattina nessun controllo sanitario per gli 85 viaggiatori del mezzo veloce Blu Jet arrivato a Messina proveniente dalla Calabria. Lo dicono Filt Cgil e UIltrasporti. “Nonostante – dicono i sindacati – da settimane denunciamo la mancanza di rilievi della temperatura ai passeggeri in imbarco da Villa SG e Reggio Calabria riscontriamo pericolosi passi indietro, ed oggi assenti anche i controlli sanitari a Messina che fino ad oggi vi erano sempre stati. Non basta e non smetteremo di ripeterlo – proseguono Carmelo Garufi e Michele Barresi segretari generali di Filt e Uilt – possiamo solo ringraziare il lavoro profuso dalle forze dell’ordine sempre presenti al controllo delle certificazioni e per le precauzioni poste in essere dalle aziende ma tutto è vanificato dalla carenza di controlli medici che mettono a rischio utenti e lavoratori. Il grido d’allarme lo rilanciamo alle Istituzioni e al sindaco di Messina, di certo molto impegnati sulla Rada San Francesco e con ipotetiche banche dati – concludono i sindacalisti – ma questa mattina 85 passeggeri sono giunti in città senza alcun controllo medico”.

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20.20 – L’emergenza in Sicilia e la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 106 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 92 (22, 4, 8); Catania, 540 (159, 25, 49); Enna, 271 (168, 1, 15); Messina, 320 (139, 17, 25); Palermo, 260 (74, 29, 12); Ragusa, 47 (7, 4, 3); Siracusa, 79 (44, 25, 7); Trapani, 100 (24, 1, 3)

20.00 – “La mancata deroga alle procedure normative per l’erogazione dei contributi alle famiglie in grave stato di disagio, rende di fatto inutile il provvedimento adottato dalla Regione per fronteggiare l’emergenza”. La denuncia viene dai deputati regionali della Lega all’Ars.

19.15 – Sono quasi 80 le auto e un centinaio i passeggeri sbarcati oggi pomeriggio nel porto di Messina. Le persone sono state controllate per vedere se avevano le autocertificazioni ed è stata misurata la temperatura. Per il sindaco di Messina sono ancora troppi gli arrivi e ha emesso un’ordinanza ieri che entrerà in vigore mercoledì sull’attraversamento dello Stretto di Messina con l’attivazione del sistema di prenotazione online.

Messina, sbarcati altri 100 passeggeri. Da mercoledì si arriverà solo su prenotazione

18.30 –  Sono arrivati i primi otto ospiti in quarantena al San Paolo Palace, l’hotel che ha chiuso un accordo con la Regione siciliana per una temporanea riconversione nei giorni dell’emergenza Coronavirus. Nell’albergo di via Messina Marine, a Palermo, da anni confiscato alla mafia, sono sistemate persone positive al virus, ma asintomatici, di città e provincia e alcuni dei guariti provenienti dall’ospedale di Partinico e in attesa del risultato del secondo tampone.

Quarantena all’hotel tolto ai boss

La nonnina e il turista di Bergamo, le storie di chi è in quarantena in hotel

17.30 – Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (lunedì 6 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale. Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 23.464 (+1.560 rispetto a ieri). Di questi sono risultati positivi 2.046 (+52), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.815 persone (+41), 108 sono guarite (+4) e 123 decedute (+7). Degli attuali 1.815 positivi, 637 pazienti (+5) sono ricoverati – di cui 74 in terapia intensiva (-2) – mentre 1.178 (+36) sono in isolamento domiciliare.

Il bilancio, 52 contagi in più. I morti in Sicilia salgono a 123

17.15 – L’Università di Palermo, in considerazione dell’attuale emergenza sanitaria, ha pubblicato un bando per l’erogazione di un contributo finalizzato a sostenere gli studenti dell’Ateneo iscritti per l’Anno Accademico 2019/2020 ad un Corso di Laurea, Laurea Magistrale e Laurea Magistrale a ciclo unico, che si trovano nella fascia di reddito zero e non beneficiano di contributi e alloggi ERSU.

Aiuti agli studenti in difficoltà, il bando dell’Università di Palermo

16.30 – Da domani a Noto chi esce da casa avrà l’obbligo di indossare una mascherina, anche se non certificata o di fattura artigianale, idonea a coprire bocca e naso contemporaneamente. E’ inoltre obbligatorio l’utilizzo dentro gli esercizi commerciali anche di guanti monouso o guanti in plastica lavabili e disinfettabili”. Lo annuncia il sindaco Corrado Bonfanti dopo aver firmato, questa mattina, l’ordinanza per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19

Noto, l’uso della mascherina diventa obbligatorio. Il sindaco firma l’ordinanza

16.00 – Con l’emergenza Coronavirus si sono moltiplicati gli animali selvatici che sempre più spesso si spingono nei centri abitati. L’allarme è notevole sulle Madonie e sui Nebrodi.

Invasi da daini e cinghiali i terreni delle Madonie

15.15 – Circola la voce di detenuti del carcere Pagliarelli di Palermo contagiati dal Coronavirus. La direttrice Francesca Vazzana smentisce le voci e tranquillizza tutti. La voce è stata probabilmente alimentata dal fatto che alcuni detenuti si trovano in isolamento. “Si tratta di una procedura a scopo precauzionale – spiega Vazzana -. In base alle nuove circolari i detenuti che giungono a Palermo da altri penitenziari vengono sistemati in alcune celle di isolamento per 14 giorni in modo da evitare eventuali rischi. Nessun allarme”.

Palermo, voci di contagi in carcere. La smentita: “Nessun caso”

15.00 – L’Asp di Enna ha attivato un numero verde, 800319141, dell’Ufficio relazioni con il pubblico dedicato esclusivamente ai familiari dei pazienti ricoverati per Covid-19 nell’ospedale Umberto I. Sarà attivo dal lunedì e venerdì dalle 9 alle 13. Nei giorni festivi sarà possibile chiamare, sempre dalle 9 alle 13, il numero 0935516760 per avere notizie dei propri congiunti. Per le informazioni riguardanti i servizi sanitari in generale, i numeri Urp sono: 0935516760, attivo anche per questa funzione, e il numero 0935516791.

14.15 – L’assessorato alla Tutela degli animali e randagismo del Comune di Siracusa, ha avviato la spesa sospesa per cani e gatti, in alcuni supermercati. “L’iniziativa, finalizzata alla raccolta di generi alimentari per gli animali d’affezione, viene incontro alle famiglie in difficoltà economica, e ai volontari attivi sul territorio, che durante l’emergenza corona virus, continuano ad occuparsi con grande responsabilità delle colonie feline e canine presenti in città”, afferma l’assessore Cosimo Burti. “Ad essi – aggiunge – va un sentito ringraziamento per il supporto e valido sostegno in questo particolare momento delicato per i tanti randagi presenti in città”.

14.14 – Per rispettare le misure di contenimento del contagio da Covid-19, adottate con i vari decreti del presidente del Consiglio dei ministri, la Croce Rossa Italiana e FederFarma hanno stipulato un accordo per la consegna di farmaci a domicilio per tutte quelle persone alle quali è sconsigliato spostarsi al di fuori del proprio domicilio o che sono impossibilitate a recarsi presso una farmacia, e che – attraverso il numero verde 800.065510 – potranno richiedere la consegna dei farmaci a casa per il mantenimento dei parametri essenziali di continuità e aderenza alla terapia. Possono accedere al servizio le persone con oltre 65 anni, quelli con sintomatologia da infezione respiratoria, e febbre oltre 37,5 gradi, persone non autosufficienti o in quarantena o, in ogni caso, risultati positivi al virus Covid-19. Il servizio può essere richiesto esclusivamente al numero verde 800.065510. “Il personale della Croce Rossa ritirerà e andrà dalla farmacia più vicina al domicilio dell’utente”.

13.10 – Il Corpo Consolare, che riunisce una trentina di consoli onorari di Paesi di tutto il mondo presenti nel capoluogo siciliano, ha fatto una donazione del valore di cinquemila euro alla Caritas Diocesana di Palermo. La donazione consiste nella fornitura di alimenti alle famiglie che in questo momento così delicato hanno gravi difficoltà di sostentamento. Per la fornitura degli aiuti alimentari, il Corpo Consolare si è rivolto ad una grande catena di supermercati siciliani (la Decò): una scelta, dovuta sia alla volontà di aiutare la nostra economia che alla disponibilità ricevuta ad utilizzare prodotti sui quali l’azienda non metterà margini di ricarico, per dimostrare anch’essa solidarietà. Si è deciso di devolvere gli alimenti alla Caritas, in quanto organo di riferimento del Comune di Palermo, che può coordinare gli aiuti rispetto alle esigenze delle famiglie. “I Consoli facenti parte dell’Associazione Corpo Consolare – spiegano dal Consiglio di Decanato del Corpo Consolare – sono vicini ai Siciliani in questo momento difficile e per questa ragione, abbiamo voluto fare la nostra parte, attraverso un concreto gesto di solidarietà che possa aiutare chi ha più bisogno”.

12.54  – Catania piange l’imprenditore Reitano

12.45 – L’Asael lancia l’allarme sui fondi stanziati dalla Regione: “Non sono spendibili subito”


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