Covid e scuola: più vacanze di Natale per frenare i contagi

Covid e scuola: più vacanze di Natale per frenare i contagi

Lo propone il sottosegretario Pierpaolo Sileri. Non tutti sono d'accordo.
IL GOVERNO
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Tutto dipenderà dalla diffusione dei contagi Covid, specie della variante Omicron, ma l’idea è sul tavolo del governo: allungare le vacanze di Natale per gli studenti.

La scuola sarà uno dei temi chiave della cabina di regia previsa per domani. Sono ore in cui si decide la stretta per un natale sicuro. Nettamente contrario il ministro dell’istruzione Luca Bianchi, il quale, intervenendo oggi a “Uno mattina” ha parlato di “misura sbagliata”.

“La scuola è il comparto che con più prontezza ha risposto all’invito alla vaccinazione. C’è una
risposta da dare al Covid che è, appunto, la vaccinazione. I positivi nelle scuole sono lo 0,50%, le classi in quarantena
sono 10 mila su 400 mila il problema è cosa avviene fuori dalla scuola”, ha aggiunto il ministro.

Il tema, però, resta aperto. A lanciarlo ieri è stato il sottosegretario Pierpaolo Sileri ai microfoni di ‘Metropolis’: “Decideremo tra una settimana sulla ripresa della scuola, dipenderà dal picco della variante Omicron. Se abbiamo i numeri del Regno Unito, con 100mila contagi e gran parte di questi tra la popolazione non vaccinata o non vaccinabile – ha sottolineato il sottosegretario – quindi anche tra i soggetti più giovani, un ritardo del rientro a scuola consente un rallentamento del virus. In quel caso, non potremmo ricominciare la scuola subito”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Massimo Galli, già primario del reparto di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, secondo cui “o si prolunga questa chiusura (le vacanze di Natale) se i contagi dovessero essere alti e se si mettesse male o veramente è arrivato il momento di considerare senza se e senza ma un obbligo vaccinale che metta le cose a posto”.

Categorico Giorgio Palù, ospite di Sky. “Oggi l’incidenza del virus è soprattutto in età scolare, tutti i dati ce lo indicano, e c’è anche un’incidenza di malattia più severa. Allora, al quesito se dobbiamo allungare il periodo delle vacanze direi di sì se c’è la possibilità di recuperarlo successivamente”, sostiene il presidente dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa.

 

     

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