TRAPANI – La sconfitta di Terni brucia ancora. Serse Cosmi però vuole voltare pagina e pensare al prossimo impegno di campionato. Al “Provinciale” arriva il Latina, capace di frenare la corsa del Novara al rientro dalla pausa invernale: “Il Latina è sicuramente una squadra di tutto rispetto, basti vedere l’organico a disposizione. Ha una rosa variegata e di qualità, mi aspetto un Latina in linea con quanto fatto vedere col Novara. Il girone di ritorno è solo classifica, solo punteggio, non c’è più nessun riferimento precedente. L’unico è quello della scorsa settimana, dunque massimo rispetto per il Latina”. E chissà che il tecnico perugino non voglia riservare qualche sorpresa: “In ogni partita si prova qualcosa di diverso. Non ho segreti da nascondere, però voglio concentrazione”.
Il pensiero, nonostante tutto, non può tornare alla disfatta in terra umbra. Una sconfitta che ancora non va giù al tecnico: “A Terni, al di là di un risultato ingiusto che sarebbe potuto essere archiviato come un pareggio importante, va vista la maniera in cui è stata ottenuta la sconfitta. Nessuno ci avrebbe creduto, né noi né loro. Il risultato è stato negativo, così come la maniera in cui è scaturito. La prestazione non è stata in linea con le attese e con le ultime trasferte, dove abbiamo evidenziato ancora una volta la difficoltà a realizzare reti in trasferta. Noi in trasferta cerchiamo di essere guardinghi, andate a vedere cosa non è riuscito a fare il Crotone con noi, così come il Cesena. Se si concedono una o due occasioni è il massimo che si può ottenere. Se fossimo stati più attenti, invece di quattro punti ne avremmo fatti dodici”.
Un problema che sta influenzando la classifica del Trapani, sempre vicino alla zona playoff, ma mai dentro al gruppo delle prime otto: “Bisogna uscire da questo limbo che ci siamo creati. Fino ad oggi siamo in una posizione dove facciamo fatica a pensare ad un obiettivo diverso. Vincendo a Terni saremmo stati ai playoff, non parlo di fantasie. Questo ci fa sembrare immaturi, anche se siamo stati quasi sempre fuori dalla zona complicata. Questo limbo non ci dà serenità. Quasi sarebbe meglio stare in una zona calda, invece siamo sospesi”. Non si tratta però di un semplice problema offensivo: “Non mi va di accusare un reparto, anzi abbiamo trovato Citro con sei gol e Coronado con cinque. Semplicemente non vorrei che le nostre trasferte venissero interpretate con la volontà di non giocarcela. Chiaro che se avessimo Mancosu, Melchiorri o Lapadula staremmo parlando di qualcos’altro”.
Chissà che il mercato non possa portare in granata proprio un bomber di spessore. Sull’argomento acquisti, però, Cosmi preferisce glissare: “Spero, come tutti, che questo mercato finisca il prima possibile”. Allora meglio pensare alla rosa attualmente a disposizione, e ai giocatori che possono rientrare nel match contro il Latina: “Scognamiglio non ha giocato semplicemente perché ha dato tutto nel girone d’andata e ha fatto due settimane di differenziato per un problema alla caviglia. Citro ha avuto un calo fisiologico verso la fine del girone d’andata, ma è naturale. Adesso sta meglio. I rientranti come Barillà ora stanno bene, con sette giorni di allenamenti in più sulle gambe”.