Covid, allo Spallanzani vaccinati i primi bambini in Italia - Live Sicilia

Covid, allo Spallanzani vaccinati i primi bambini in Italia

Manfredi è stato il primo a ricevere il siero anti-Covid
CORONAVIRUS
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ROMA – Vaccinati contro il Covid i primi 5 bambini all’ospedale Spallanzani di Roma. “Sono bambini tra i 6 e 9 anni e sono i primi vaccinati in Italia – ha detto l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato – la somministrazione è avvenuta alle 15. I nostri operatori si sono trasformati in clown per far vivere questo momento come una festa”. 

Sono circa mille i bambini che verranno vaccinati oggi nel Lazio contro il Covid. Lo spiega l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato. “Saranno un migliaio i bambini vaccinati oggi – spiega D’Amato – erano previsti 900 reclutati dai pediatri, ma tanti stanno arrivando di spontanea volontà. Il primo vaccinato è un bimbo di 5 anni qui allo Spallanzani e sta bene”.

Il primo bimbo, Manfredi, si è sottoposto alla vaccinazione accompagnato dalla mamma. Ha cinque anni compiuti da poco, a settembre. Ad accogliere i piccoli l’animazione (Adriano Mastrolenzo, animatore che lavora alla Ludoteca dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù ha anche una chitarra), e poi ad attendere i bambini ci sono dei gadget: un attestato di coraggio, il braccialetto di avvenuta vaccinazione e una piccola busta con i colori. Al centro vaccinale campeggia anche un cartello: “Centro vaccinazione pediatrica Anti-Covid, e adesso sì che possiamo giocare liberamente”.

Secondo Franco Locatelli oltre ai rischi di Covid grave “vi sono evidenze che mostrano come una percentuale di circa il 7% dei bambini può sviluppare sintomi prolungati del Long Covid. Questi numeri esprimono perché dobbiamo salutare con gioia il fatto che le famiglie italiane possono usufruire dell’opportunità di vaccinare i bambini”. Vaccinarli, inoltre, “rende possibile garantire la frequenza scolastica, la didattica in presenza e le attività ludico-ricreative molto importanti per un adeguato sviluppo psichico”. Così Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, durante la conferenza stampa sulla campagna vaccinale in età pediatrica.

La vaccinazione anti Covid tra 5 e 11 anni, sottolinea, “offre uno strumento importante per proteggere i bambini dal rischio di malattia grave. Stime dell’Ecdc valutano come ogni 10.000 casi sintomatici pediatrici ci sono 65 ospedalizzazioni, 6 ricoveri in intensiva e un decesso. In più in età pediatrica il Covid si può manifestare con sindrome infiammatoria multisistemica, che ha si verifica a un’età media di 9 anni, il 45% dei casi sono diagnosticati tra 5 e 11 e il 70% può richiedere terapia intensiva”.


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