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Covid, Broccolo: il virus è cambiato, siamo all’endemia

Si contano più di 50 mutazioni dal virus originario
CORONAVIRUS
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“Il virus SarsCoV2 è cambiato: ora le sue numerose mutazioni ne hanno modificato la biologia e riesce a colpire in modo più lieve e si sta avviando a diventare endemico”. Lo ha detto all’Ansa il virologo Francesco Broccolo, dell’università di Milano Bicocca.

“La situazione è cambiata molto” e il primo motivo è che “il virus è cambiato molto nella sua biologia: ha 50 mutazioni in più rispetto a quello originario e adesso si replica in modo diverso, ossia nelle vie respiratorie superiori”, ha osservato il virologo.

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“Di fatto ha dei difetti nella modalità in cui si trasmette perché si aggancia bene al recettore Ace delle cellule umane, ma poi fa fatica a entrare nelle cellule. In pratica – ha rilevato – si trasmette più facilmente, ma infetta meno e questo ormai è chiaro non solo negli esperimenti in vitro, ma nella vita reale”. Un’altra caratteristica del virus che sta circolando attualmente, con la variante Omicron, è che “dà un’infezione asintomatica in un numero di casi compreso fra l’80% e il 90%”.

I casi positivi, inoltre, “stanno scendendo dal 13 gennaio e tutto fa pensare che continueranno a farlo”; se il loro numero è ancora alto, questo “non deve spaventare perché si fanno in media oltre un milione al giorno, contro i 200.000 dell’anno scorso”. Che “la pandemia sta andando in endemia lo indica anche la percentuale del tasso di positività, sceso nelle ultime settimane dal 22% al 14%”.

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Un altro elemento nuovo di questo periodo, ha aggiunto Broccolo, è che “la popolazione è iper-immunizzata e indubbiamente il vaccino copre poco dalla trasmissione del virus, ma molto dalla malattia”. I decessi sono invece ancora alti e i ricoveri nelle terapie intensive scendono lentamente “in quanto sono entrambi ‘code’ delle infezioni da variante Delta”.

Oggi, inoltre, “abbiamo a disposizione un armamentario farmacologico decisamente più potente rispetto alle precedenti ondate, con antivirali che si assumono per bocca e che funzionano sulla Omicron e nuovi anticorpi monoclonali da utilizzare come profilassi per chi non può vaccinarsi per presunti effetti avversi”.

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