Professore Antonio Cascio, infettivologo e primario al Policlinico, cosa sta succedendo con il Covid?
“Che Omicron 5 sta diventando la variante prevalente ed è molto più contagiosa. Come Omicron 2 era molto più contagiosa delle precedenti. Da qui il numero altissimo di contagi”.
Sono giorni difficili e pandemici, anche per la Sicilia. Il pronto soccorso del ‘Cervello’ denuncia il pienone. Aumentano i positivi e i ricoveri ordinari, secondo bollettino. LiveSicilia chiede lumi agli esperti e continuerà a farlo.
Crescono anche i ricoveri, professore. Il pronto soccorso del ‘Cervello’ è in tilt.
“Ci sono tanti ricoverati, è vero, ma in quanto positivi. Tuttavia, bisogna distinguere tra chi soffre per il Covid e chi invece è semplicemente positivo e ha un’altra patologia”.
In ospedale dicono, però, che si ricominciano a vedere le polmoniti da coronavirus.
“Non mi risulta che siano tantissime, al momento. Se poi aumenteranno in misura esponenziale, lo vedremo. Comprendo che la bacchetta magica per sistemare la situazione nei reparti non ce l’ha nessuno”.
Criticità ne avverte?
“Scarseggia, per ora, uno degli antivirali più importanti a Palermo, il Molnupiravir. Ma presto arriveranno le scorte e sarà, di nuovo, largamente a disposizione”.
Favorevole a togliere le mascherine ovunque?
“Sono favorevole a togliere l’obbligo e a raccomandarne l’uso per i fragili, gli anziani e i grandi obesi quando si trovano in locali chiusi specialmente se affollati. La mascherina FFP2, se indossata bene, protegge molto bene. Non sono d’accordo con i talebani della mascherina che vorrebbero imporla a tutti..”.
Cosa prevede?
“I casi aumenteranno, ma non me la sento di spargere allarmismi. Secondo me, nel tempo, ci stiamo avviando verso una convivenza pacifica con il virus”.
Vaccini?
“Presto arriveranno quelli aggiornati, ma nel frattempo utilizziamo senza alcun indugio quelli di cui disponiamo. Vaccinarsi è essenziale. Chi può fare la quarta dose la faccia, subito e senza perdere tempo. Sarà protetto, nel tempo, dalla malattia grave”.