Sono una mamma con 2 figli all'università, uno spera nella borsa di studio per avere un aiuto importante ed invece ci ritroviamo sempre con un pugno di mosche in mano. Poveri studenti,poveri genitori che fanno sacrifici enormi per fare studiare i propri figli nella speranza di dare loro un futuro migliore. Sono molto delusa e dispiaciuta per il nostro Bel Paese che continua ad andare sempre indietro.


Caro Roberto a volte capita che gli uomini pur di parlare, pur di soddisfare il desiderio della medaglietta al collo “c’ero anch’io” sono pronti a dire la propria anche quando questa non ha alcun fondamento esperienziale. Vedi, per esempio, ti racconto la storiella del “prodotto”. Praticamente se tu chiami un operaio per un problema di “umidità” sul muro di casa, lui ti dirà che c’è un prodotto che si passa e ti risolve il problema In poche ore. Oppure, hai i balconi che si scrostano o l’inferriata che si ossida? Nessun problema: c’è il prodotto. Quando però chiedi come si chiama il “prodotto” e dove lo vendano, ti diranno…ma ce l’aveva il ferramenta di via…..mio fratello l’ha comprato…..mio cugino che vive in Germania mi ha detto che c’è una ditta….comunque eventualmente può provare da “Leluamellen” (tutto unito). Ora, purtroppo, in contesti un po’ più organizzati, può essere accaduto tutto questo….ma caro fratellino….è la vita. Ma una cosa ti dico a quattr’occhi:《 il Covid mi ha insegnato a guardare la gente negli occhi e adesso so di che colore sono quelli tuoi…..(prodotto permettendo)….》